Monte Roccabiasca per la cresta N

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Il Monte Roccabiasca (1727 m) si eleva completamente in territorio parmense e separa la valle delle Guadine/Pradaccio dalla Valle di Badignana. Il classico accesso alla vetta è da est lungo il sentiero 721 che sale un dolce pendio erboso. Il versante Ovest è una bella e severa parete che offre innumerevoli possibilità invernali. Unica traccia certa è la salita del 2 febbraio 1969 di A. Bernard, A. Riva, R. Sarti e P. Salsi del canale centrale, altri interessanti canali sono stati probabilmente saliti nel tempo. L’accesso a questo versante è però vietato in quanto compreso nella Riserva Integrale Guadine Pradaccio (possibilità contravvenzione da parte dei forestali). La cresta sud è invece una bella successione di salti rocciosi (itinerario alpinistico attrezzato) mentre quella nord è un tranquillo e piacevole itinerario escursionistico: prima nel bosco, poi lungo una panoramica ed erbosa cresta con bella vista sulla valle e riserva del Pradaccio. L’itinerario proposto prevede la discesa per la Valle di Badignana, compiendo cosi un anello.

MONTE ROCCABIASCA – CRESTA NORD

Roccabiasca

Roccabiasca

 

Data uscita3 luglio 2013
ItinerarioM. Roccabiasca per la cresta Nord
Zona MontuosaAppennino Settentrionale
CompagniPaola Rossetti
Località di PartenzaStrada Cancelli – Lagoni (PR)
Tempo e distanza4 h
Quota partenza e arrivo1209 m – 1727 m
Dislivello550 m
Difficoltà globaleEE
Difficoltà tecnicaBuon orientamento!
Materiale
SegnaviaSentiero CAI 721 – no sentiero – 721 – 719
Punti d’appoggioCapanne di Badignana
AcquaCapanne di Badignana
Libro di vetta
CartografiaLe valli del Cedra e del Parma – Parco dei 100 laghi 1:25000
Bibliografia
Giudizio3.75/5
Consigliatasi.

INDICAZIONI STRADALI

Da Parma si segue la SP 6 per Langhirano, a Pastorello si volta a destra sulla SP13 per Corniglio/Bosco, qualche chilometro dopo l’abitato di Ghiare si imbocca ancora a destra la SP 116, si ritorna quindi sulla vecchia strada, si supera il Ponte sulla Parma e si prosegue per Bosco, seguendo le indicazioni Lagdei/Lago Santo/Lagoni sulla SP 86. Si raggiunge località “Cancelli” e si prende la strada sterrata a sinistra per i Lagoni. La si percorre per circa 2 km fino all’imbocco del sentiero 721 (evidente paletto con segnaletica CAI a destra della strada all’imbocco del sentiero). Piazzola per parcheggiare a sinistra della strada.

RELAZIONE

Lasciata la macchina (QUI) si imbocca il sentiero (segnavia 721) e lo si segue in salita per alcuni minuti fino a raggiungere un evidente crinaletto sulla destra. Si abbandona il sentiero e si prende la cresta nel bosco seguendo la recinzione (pali e filo spinato). Raggiunta una radura si inizia a traversare a destra salendo leggermente su percorso non obbligato fino ad una seconda cresta con precipizio sulla valle del Pradaccio. Si segue la cresta che diventa poi più larga nel bosco (paletti con il filo spinato). Si segue la serie di pali e filo spinato fino al loro termine. Si traversa ora nuovamente a destra passando sotto alcuni massi, oltre i quali si inizia a salire fino a raggiungere una pietraia. Si risale la pietraia circondata da alcuni abeti, superando prima un masso con un caratteristico tetto poi un masso “piramidale” fino a raggiungere una nuova cresta con vista sul lago Pradaccio. Ora completamente fuori dal bosco si risale la bella cresta erbosa fino all’anticima. Si scende leggermente e si ci congiunge al sentiero che si percorre fino alla vetta (croce – 2 h). Dalla cima si scende fino al bivio dove si tiene la destra verso le Capanne di Badignana (segnavia 721). Il sentiero, non troppo evidente ma segnato, traversa lungo il versante E del Roccabiasca, quindi scende ripido per poi risalire leggermente ed entrare nel bosco. In circa un’oretta dalla vetta si raggiungono le Capanne con la loro bella radura (3 h). Si segue ora la carrareccia in discesa (segnavia 719) verso i Lagoni, si raggiunge la strada che collega i Cancelli ai Lagoni e la si imbocca verso sinistra fino alla partenza (4 h).

OSSERVAZIONI

Percorso non segnato che necessita di un buon orientamento. Durante l’uscita ho recuperato il materiale lasciato durante l’inverno (vedi QUA) ed esplorato la cresta NNO per una possibile salita invernale da accoppiarsi con la parete O/NO.

 

 

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Salita7
Ambiente8
7.5
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Salita Consigliata