Tris di cime: Marmagna, Braiola e Orsaro (invernale)

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Orsaro

Giro ad anello nell’alto Appennino Parmense, da Lagdei per il Lago Santo, poi si sale in successione il M. Marmagna per il versante E, il M. Braiola per il crinale e il M. Orsaro per la bella cresta SW. Il giro complessivamente non presenta difficoltà alpinistiche rilevanti, pendenze massime sui 30/35°, ad eccezione della sottile cresta per salire il M. Orsaro (evitabile) che obbliga a qualche passaggio di misto (AD). La discesa dal M. Orsaro è per il versante Est. Il dislivello complessivo sia in salita che in discesa è superiore ai 1000 m.

TRIS DI CIME – MARMAGNA – BRAIOLA – ORSARO (INVERNALE)

INFO TECNICHE
Data Uscita26 febbraio 2013Compagni-
ItinerarioSalita al M. Marmagna per il versante E, M. Braiola per il crinale e M. Orsaro per le roccette di crinaleZona MontuosaAppennino Settentrionale
Tempo e distanza4 hDislivello1000 m circa
Località di PartenzaLocalità Lagdei (PR)Quota partenza e arrivo1250 m -1852 m
Difficoltà globaleEEI (PD+ la Cresta dell’Orsaro)Difficoltà tecnicaPassi fino al II° sulla cresta dell’Orsaro, pendii fino a 30/35°
Chiodatura-MaterialeRamponi e piccozza
SegnaviaSentiero CAI 727, 723, 00, 727ALibro di vettaNo
Punti d’appoggioRifugio Lagdei, Rifugio MariottiAcquaFontana al Lago Santo
Cartografia utilizzataLe valli del Cedra e del Parma - Parco dei 100 Laghi 1:25000Bibliografia utilizzata-
Giudizio100100100ConsigliataSi! Bella attraversata per crinali.

INDICAZIONI STRADALI

Da Parma si segue la SP 6 per Langhirano, a Pastorello si volta a destra sulla SP 13 per Corniglio/Bosco, qualche chilometro dopo l’abitato di Ghiare si imbocca ancora a destra la SP 116, si ritorna quindi sulla vecchia strada, si supera il Ponte sulla Parma e si prosegue per Bosco, seguendo le indicazioni Lagdei/Lago Santo/Lagoni sulla SP 86. Si raggiunge località “Cancelli” e si volta a destra e in breve su strada sterrata si raggiunge Lagdei dove si lascia la macchina.

RELAZIONE

lasciata la macchina a Lagdei (QUI) si imbocca il sentiero 727 a lato del rifugio. Si supera un ponticello per entrare nel bosco e si segue il sentiero prima in piano poi in salita e con alcuni tornanti si guadagna rapidamente quota. Si arriva a un primo bivio dove si prende il sentiero 723 a sinistra verso il Lago Santo (0,20 h). Si continua a salire ora più dolcemente, si attraversa la pista e superato un ultimo tratto in salita si arriva sulla riva del lago ghiacciato che si costeggia verso Ovest fino al Rifugio Mariotti a quota 1508 m (0,40 h). Si prosegue prima sulla riva del lago, poi si risale la sponda nel bosco sempre seguendo il sentiero. Gradualmente il bosco si fa meno fitto e finalmente si apre davanti il crinale, si superano 2 bivi tenendo le indicazioni per il Marmagna, poco dopo il secondo si lascia il sentiero e si segue la “cresta” in direzione W. Il pendio si fa più ripido (30°) e si segue la crestina fino a raggiungere il crinale, che si prende a destra in salita. In pochi minuti si arriva quindi in vetta (1.30 h). In alternativa in presenza di traccia si può seguire il sentiero fino alla sella del Marmagna dove si prende il crinale fino alla cima. Dalla cima si scende seguendo lo 00 fino alla sella tra Marmagna e Braiola dove si deve risalire per raggiungere senza difficoltà la seconda vetta di giornata (2.20 h). Ancora in discesa verso la Bocchetta dell’Orsaro, dove inizia il tratto più impegnativo, la cui difficoltà dipendono molto dalle condizioni. Se le rocce sono scoperte, si dovrà superare qualche facile passo di arrampicata (II), in presenza di neve o ghiaccio si dovranno superare passi di misto su una sottile cresta esposta (PD+).

Dopo questo tratto impegnativo le difficoltà terminano, la cresta si allarga e si raggiunge la terza e ultima vetta, il M. Orsaro a quota 1830 m (3.30 h). Il tratto di cresta rocciosa è evitabile salendo per il ripido versante Ovest. La discesa si svolge lungo il versante Est, si segue la bella e larga cresta fino al limitare del bosco che si costeggia fino a entrarvi. Il pendio nel bosco è ripido e si scende lungo l’ideale linea di massima pendenza verso SE fino ad incrociare il sentiero 727A che si prende verso destra. Si segue il sentiero a mezzacosta fino a un bivio dove si prende direzione Lagdei per il sentiero 727 in discesa. Si raggiunge località Ponte Rotto dove si segue il sentiero 727, si risale l’altra sponda del torrente e si imbocca il sentiero già percorso in salita verso Lagdei che si raggiunge in 15 minuti (4 h).

OSSERVAZIONI

Bel giro ad anello che permette di salire tre cime, oltre i 1800 m, dell’Appennino Parmense. Non sottovalutare l’impegno fisico, 1000 m sia in salita sia in discesa, e tecnico nel breve tratto di crinale verso la cima dell’Orsaro. Questo tratto PROBABILMENTE è attrezzato a spit (ne ho visto solo 1, gli altri se ci sono erano sotto la neve), è utile se non consigliabile portarsi l’attrezzatura necessaria per salire con due tiri di corda. La discesa dal versante Est dell’Orsaro è da evitare in presenza di abbondante neve fresca, il percorso alternativo prevede la discesa lungo lo 00 fino ad imboccare il sentiero 727A

 

 

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