Il Monte Casarola (1979 m) è una bella elevazione dell’Appennino Settentrionale che sfiora di poco i 2000 m. La salita invernale per il crinale NE è un facile itinerario alpinistico lungo un panoramico crestone.
Prima salita: ignoti
MONTE CASAROLA (1979 m) – CRINALE NE
INFO TECNICHE | |||
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Data Uscita | 26 maggio 2013 | Compagni | Pietro DelCanale, Saverio Ghirelli, Alberto Piazza, Marco Pollini, Luca Ziliotti |
Itinerario | Salita al Monte Casarola dal Passo della Scalucchia per il crinale NE (in straordinarie condizioni invernale a fine maggio) | Zona Montuosa | Appennino Settentrionale |
Tempo e distanza | 4.30 h | Dislivello | 700 m |
Località di Partenza | Passo della Scalucchia (RE) | Quota partenza e arrivo | 1364 m – 1979 m |
Difficoltà globale | F | Difficoltà tecnica | Pendio fino a 30/35° |
Chiodatura | - | Materiale | Da alpinismo invernale (ramponi e piccozza) |
Segnavia | Sentiero CAI 667 | Libro di vetta | No |
Punti d’appoggio | Rifugio Rio Pascolo (non gestito) | Acqua | - |
Cartografia utilizzata | Carta escursionistica – L’appennino Reggiano (foglio 2) | Bibliografia utilizzata | GMI Appennino Ligure e Tosco Emiliano |
Giudizio | ![]() ![]() ![]() | Consigliata | Si. |

INDICAZIONI STRADALI
Da Parma si segue la SP 6 per Langhirano, a Pastorello si prosegue in direzione Prato Spilla/Monchio delle Corti. Raggiunto l’abitato di Selvanizza si volta a sinistra in direzione Taviano fino ad incontrare la SP 15 che si prende a destra in direzione Passo del Lagastrello. Dopo qualche chilometro, superato l’abitato di Lugolo, si prende a sinistra direzione Collagna e Pieve San Vincenzo. Si supera località Pratizzano e al successivo bivio si tiene la destra verso Collagna. Si prende quindi una stradina asfaltata a destra verso Succiso Nuovo e il Passo della Scalucchia. Si segue la stradina fino a raggiungere il Passo, la macchina si lascia prima del tornante nell’evidente parcheggio sulla sinistra.
RELAZIONE
Dal Passo della Scalucchia (1364 m) si prende il sentiero 667 segnato verso l’Alpe di Succiso e il M. Casarola. Il sentiero sale tra bosco e radure. Si arriva alla Buca del Moro (0.30) e si prosegue sul sentiero ignorando i bivi. Si esce definitivamente dal bosco e si deve salire lungo uno spallone. Si supera questo tratto più ripido e si prosegue sul crinale (1 h). Si scorge già la vetta del Casarola con la sua parete NE con alcuni interessanti canaloni tra fasce rocciose. Si prosegue sul crinale fino a giungere a una selletta, qui la salita si fa più ripida e si procede fino all’antecima. Si arriva quindi senza difficoltà alla vetta a quota 1979 m (1.45 h). Dalla vetta la vista spazia dalla Parete Nord dell’Alpe di Succiso al Golfo di La Spezia alle Alpi Apuane, alla Nuda e ancora più a est al Cusna e al Cimone. Si prosegue ora in discesa lungo il crinale fino alla Sella del Casarola dove si prende il vallone a destra in discesa su percorso non obbligato. Si deve tenere la destra, versante Casarola (a sinistra ci sono alcuni salti rocciosi). Inizialmente il pendio è ripido, circa 35°. Si arriva infine nel bel vallone tra Alpe e Casarola e al Rifugio Rio Pascolo (2.30 h). Dal rifugio si prende il sentiero verso la Buca del Moro/Passo del Cerreto. Si procede sul sentiero nel bosco che inizialmente scende, quindi si procede a mezzacosta fino a un bivio. Si tiene la destra e si inizia a salire fino alla Buca del Moro (3.45 h). Si prende ora il sentiero già percorso all’andata e si raggiunge il Passo della Scalucchia (4.30 h).
OSSERVAZIONI
Abbiamo salito il Monte Casarola il 26 maggio in condizioni invernali, gran freddo e bella neve caduta eccezionalmente il giorno prima.






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