Monte Cusna da Monteorsaro per la cresta Nord

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Cusna

Il Monte Cusna con i suoi 2120 metri è la seconda vetta dell’Appennino Settentrionale. Domina la valle del Secchia nell’Alto Appennino Reggiano e sulla sua cima è posta una grande croce. Diversi sono gli accessi e le vie di salite, qui si propone la salita da Monte Orsaro per la cresta Nord.

MONTE CUSNA (2120 m) – CRESTA NORD

INFO TECNICHE
Data Uscita24 luglio 2013CompagniPaola Rossetti
ItinerarioSalita al Monte Cusna da Monte Orsaro per la cresta NordZona MontuosaAppennino Settentrionale
Tempo e distanza3.30 hDislivello840 m
Località di PartenzaRifugio Monte Orsaro (RE)Quota partenza e arrivo1282 m – 2120 m
Difficoltà globaleEDifficoltà tecnica-
SegnaviaSentiero CAI 623A, 623, 625, 619, 609, 621Libro di vettaNo
Punti d’appoggioRifugio Monte Orsaro (partenza), Ricovero Rio GrandeAcquafonte lungo sentiero 619 (5 minuti prima Ricovero Rio Grande)
Cartografia utilizzataCarta escursionistica – L’appennino Reggiano (foglio 3)Bibliografia utilizzataGMI – Appennino Ligure e Tosco-Emiliano pag. 390
Giudizio100100100ConsigliataSi.

INDICAZIONI STRADALI

Raggiunta Villa Minozzo si segue SP 59 direzione Ligonchio. In paese si prende a sinistra verso Valbucciana/Santonio/Coriano/Monte Orsaro. Si segue la strada per una decina di chilometri e prima del paese di Monte Orsaro si prende a destra verso l’omonimo rifugio. Si segue la stradina in salita per circa 500 e si lascia la macchina al termine della strada asfaltata nei pressi del Rifugio.

Villa Minozzo (da Parma): Pilastrello (Via Traversetolo) -> Montecchio -> Bibbiano -> Quattro Castella -> Puianello -> Vezzano sul Crostolo -> strada del Cerreto -> Gatta -> Villa Minozzo

Villa Minozzo (da Reggio Emilia): Strada del Cerreto -> Gatta -> Villa Minozzo

RELAZIONE

Dal Rifugio Monte Orsaro si segue la strada sterrata. Al primo bivio si prende a sinistra il sentiero 623A verso il passo della Cisa (0.25 h). Il sentiero taglia i tornanti della strada, si supera un successivo bivio (609/623 A), si incontra la strada (bivio 623/623 A) e si segue per il Monte Cusna. Si sale tagliando il tornante, quindi si segue la carrareccia fino al suo termine (si ignora il bivio del sentiero 619 B verso il Ricovero Rio Grande). Si prende ora il sentiero tra prati e al bivio (0.50 h) tra i sentieri 623 e 625 A si prende per Le Prese. Si sale verso la cresta che si raggiunge a quota 1771 metri in località Le Prese. Si segue infine la bella e panoramica cresta Nord del Monte Cusna fino alla vetta (2120 m – 1.45 h – croce).

DISCESA

Dalla cima si scende qualche metro lungo il sentiero già percorso,  quindi si prende a destra il sentiero 617/619 verso Peschiera Zamboni, al bivio (2 h) si tiene per il Bivacco Rio Grande. Si inizia a scendere lungo una crestina e si perde quota ripidamente. Si attraversa un rio, il Fosso di Prassardo (2.30 h – fonte), si entra nel bosco e si raggiunge il Ricovero Rio Grande (2.45 h). Si segue il bel sentiero nel bosco di faggi, al bivio si tiene direzione Monte Orsaro su sentiero 619. Si supera un nuovo bivio e seguendo indicazioni Monte Orsaro si prende il sentiero 609. Il sentiero qui è molto sporco e assomiglia più al greto di un torrente. Si passa sotto i pali della luce, si attraversa un rio e si raggiunge il paese di Monte Orsaro. Si tiene la sinistra e su sentiero 621 si raggiunge con una breve salita il Rifugio Monte Orsaro.

OSSERVAZIONI

Bel giro ad anello, panoramica la cresta, privo di difficoltà.

Rifugio Monteorsaro: 32 posti- Telefono: 329 6216576 (Claudio)
– Sito: http://www.rifugiomonteorsaro.it/

 

 

 

Our Rating

Salita8
Ambiente8
Bella escursione, molto panoramica!
8
Valutazione dei lettori: (7 Voti)
7.8

Scritto da

REDclimber

FEDERICO ROSSETTI: Scalo, fotografo, racconto. Esperto di social media e comunicazione digitale, racconta le sue salite in montagna sul blog redclimber.it che ha fondato nell’autunno del 2012. In montagna muove i primi passi tra le cime dell’Appennino Settentrionale dove ha aperto nuove vie su roccia e ghiaccio. Vive le terre alte spinto dalla voglia di ricerca, riscoperta e avventura. Si dedica a raccontare le montagne dal blog alle pubblicazioni editoriali. Uno dei suoi progetti è « Vie normali Valle d’Aosta », salire tutte le 1226 cime della Valle d’Aosta e pubblicare una collana di 8 guide escursionistiche – alpinistiche. Nel 2020 ha fondato Mountain Communication, un’agenzia di comunicazione che si occupa di valorizzare realtà legate al mondo della montagna.

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