Picco Luigi Amedeo: via normale a una cima simbolo della val di Mello

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Picco Luigi Amedeo - Via Normale

Il Picco Luigi Amedeo è uno degli scogli di granito più sbalorditivi della val di Mello. Si trova lungo una cresta che separa le valli laterali di Zocca e Torrone e da tutti i lati presenta pareti rocciose, in particolare quella affacciata sul bivacco Manzi e percorsa dalla celebre e temuta via Taldo Nusdeo. L’unico versante all’apparenza abbordabile è quello che guarda il rifugio Allievi Bonacossa e proprio da qui passa la via dei primi salitori: un’ascensione breve ma molto divertente e decisamente da non sottovalutare, specialmente per la discesa.

La montagna si presenta bifida: la cima su cui escono le vie di arrampicata è come una pioda sospesa, un ampio terrazzo sormontato da un ometto; mentre la vetta più alta (forse di mezzo metro…) è veramente stretta ed aerea, con appena lo spazio per tre persone e un vecchio chiodo solitario non troppo sicuro! Qui ci sale soltanto chi percorre la via normale e tutto lascia pensare che siano in pochi a farlo.

Prima salita: ignoti

PICCO LUIGI AMEDEO (2793 m) – VIA NORMALE

Picco Luigi Amedeo - Via Normale

Il versante occidentale del Pizzo Luigi Amedeo con il tracciato della via normale

INFO TECNICHE
Data Uscita15 luglio 2017CompagniLuca Castellani, Alberto Piazza, Federico Rossetti
ItinerarioPicco Luigi Amedeo per la via normale del versante NNO e cresta NNEZona MontuosaMasino-Bregaglia – Val di Zocca
TempoDal rifugio Allievi circa 5/6 ore (2/3 ore la via)Dislivello200 m la via. In totale da San Martino circa 1900 +
Località di PartenzaSan Martino (900 m)Quota partenza e arrivo900 - 2800 m
Difficoltà globalePD+ ingaggiosoDifficoltà tecnicaSpesso II con tratti di III grado, passi di III+
ChiodaturaChiodi e cordini alle sosteMaterialeScelta di friend e qualche chiodo. Due corde da 50/60 m
Tipologia arrampicataDiedro, placca, cresta facileRocciaGranito ottimo
Periodo consigliatoGiugno/settembreLibro di vettaNo
Punti d’appoggioRifugio Allievi Bonacossa, rifugi a fondovalle (Mello, Luna Nascente, Rasega...)AcquaAll'Allievi e a Cascina Piana
Cartografia utilizzataMappa Meridiani Montagne - Val di MelloBibliografia utilizzataGuida dei Monti d'Italia CAI TCI - Masino Bregaglia Disgrazia - Vol. II (71a)
Giudizio100100100100ConsigliataSì, Montagna spettacolare, via di salita varia e divertente!!

INDICAZIONI STRADALI

Dalla statale della Valtellina, superato Morbegno, si risale la Val Masino fino al paese di San Martino. La strada che risale la Val di Mello è chiusa in estate, quindi occorre parcheggiare in paese. Presso il campo sportivo ci sono alcuni posti auto liberi, altrimenti occorre pagare 5 euro al giorno. Dal parcheggio principale parte ogni mezz’ora un pulmino che permette di risparmiare i 30 minuti di avvicinamento (costo 2 euro, ultima partenza alle 18).

Picco Luigi Amedeo - Via Normale

La spettacolare forma del Picco Luigi Amedeo

 

Picco Luigi Amedeo - Via Normale

Lungo il Sentiero Roma verso il Passo Torrone

AVVICINAMENTO

Da San Martino si sale verso la val di Mello con la strada asfaltata o un sentiero che inizia proprio nei pressi del campo sportivo, vicino al fiume. Restando sulla carrozzabile di fondovalle, si supera la Locanda del Gatto Rosso e la località Cascina Piana (coi rifugi Mello e Luna Nascente) e si raggiunge il bivio per il rifugio Allievi (1 ora circa da San Martino, 30 minuti da dove si ferma il bus).

Risalire il ripido sentiero della Val di Zocca, tutto nel bosco; superato un ponte e una casera, il bosco inizia a diradarsi e per panoramici pascoli in quota si raggiunge la Croce Parravicini; poco oltre si entra in un affascinante conca glaciale, proprio ai piedi del rifugio, che si raggiunge con un ultimo strappo (4 ore da San Martino).

Dal Rifugio Allievi si imbocca a destra il sentiero Roma, puntando al massiccio versante ovest del Pizzo Torrone. Seguire il sentiero per una ventina di minuti fino a poco prima che questo scenda verso il Passo Torrone.

Abbandonare il sentiero e salire senza via obbligata per belle piode, erba e blocchi contornando la parete occidentale del Picco Luigi Amedeo fino ad individuare una rampa ascendente verso destra, preceduta da una paretina, a sinistra di una bella placca compatta e a destra di un netto diedro/camino, possibile neve (1 h dal rifugio).

Picco Luigi Amedeo - Via Normale

Granito time!

Picco Luigi Amedeo - Via Normale

Sulla rampa della prima lunghezza

DISCESA

Dalla cima scendere sull’opposto versante (si riesce a disarrampicare ma è piuttosto esposto, III/IV con un passo più delicato, conviene scendere assicurati e/o in doppia, chiodo da controllare). Raggiunto l’intaglio, dopo una salita obbligatoria alla vicina e piatta seconda cima, si scende nel canale (lato Val di Zocca) con 4 doppie attrezzate. La prima su chiodi, cordini e anello di calata, le restanti tre su spuntoni con cordini e anello di calata; rispettivamente di 40, 40, 50 e 50 metri.

Giunti alla base della parete si ci riporta senza percorso obbligato prima al sottostante sentiero Roma, quindi al Rifugio Allievi (2 h dalla cima). Per sentiero si scende infine a San Martino (3 h dal Rifugio Allievi).

Segnaliamo che è stata attrezzata una nuova linea di calata a spit dalla cima secondaria (quella piatta con l’ometto). Non verificate.

RELAZIONE

1° tiro: attaccare il sistema di fessure a sinistra delle placche (III+) ed uscire in un diedro piuttosto erboso che si fa più appoggiato salendo (II/I). Superato un chiodo proseguire fino alla sosta su tre chiodi e cordini sulla parete sinistra del canale (30 m – 1 chiodo).

2° tiro: salire nel canale (II), poi traversare a destra su esile cengetta, quindi salire per placche su roccia lavorata poco proteggibile (III/III+). Uscire facilmente per gradoni verso sinistra fino a una grande cengia erbosa dove si sosta su cordini incastrati (30 m).

Seguire la comoda cengia verso destra fino a raggiungere la cresta NNE del Picco Luigi Amedeo. Seguirla mantenendosi a destra, lato Val di Zocca, superare un passo più delicato (II+), quindi salire per rampette erbose (I) fino a un diedro. Uscirne a sinistra (II+) fino al filo di cresta che si segue con attenzione (I/II). Raggiunta una placconata panoramica si evita un roccione a destra, quindi nuovamente sulla cresta fino alla base del salto terminale. Imboccare una cengia sempre sul lato occidentale ma non seguirla fino in fondo (termina in parete), fermarsi alla base di un evidente diedro.

3° tiro: salire il diedro con arrampicata divertente (II), quindi seguire l’esposto filo di cresta a destra, roccia muschiosa (III) fino alla piccola cima. Sosta su un chiodo (30 m).

Picco Luigi Amedeo - Via Normale

Sulla ‘seconda cima’

Picco Luigi Amedeo - Via Normale

Bella vista sui Pizzi Torrone lungo la cresta sommitale

Picco Luigi Amedeo - Via Normale

Doppie

OSSERVAZIONI

Non tutte le normali sono facili passeggiate. Quella del Picco Luigi Amedeo, appartiene sicuramente al gruppo delle normali difficili; se non per le difficoltà che comunque raggiungono il III grado, per l’ingaggio, l’isolamento e la bella esposizione. A giudicare dalla quantità di vecchi cordini era da un po’ che la sua piccola cima quadrata non vedeva qualcuno!!

L’arrampicata non è mai difficile ma si arrampica! Necessario un passo fermo soprattutto quando si raggiunge la cresta NNE, noi l’abbiamo percorsa slegati, eventualmente si possono fare 1/2 tiri nel tratto più ripido ed esposto.

Itinerario particolare per intenditori in ambiente spettacolare.

La discesa dalla cima principale sulla GMI – Masino Bregaglia Disgrazia veniva descritta come una ripida discesa, in realtà è il tratto più impegnativo, conviene calarsi o scendere assicurati con l’accortezza di controllare l’unico chiodo sulla cima!!

Non attaccare presto, la via non è lunga e prende il sole tardi.

Se non si vogliono portare due corde da 50/60 metri necessarie per le doppie bisogna rientrare lungo il medesimo percorso di salita. Le doppie sono dirette ma è consigliabile seguire la nuova linea attrezzata a spit (chiedere al rifugio).

La normale del Pizzo Luigi Amedeo non era l’obbiettivo della giornata ma il vento e le temperature particolarmente rigide ci hanno fatto deviare su questa salita.

Dal Rifugio Allievi abbiamo salito anche la via Merizzi-Miotti all’avancorpo meridionale del Pizzo Torrone Occidentale.

La salita rientra nella rassegna #Rifugidariscoprire 2017.

Picco Luigi Amedeo - Via Normale

Meditazioni cosmiche

Appare il Disgrazia

Appare il Disgrazia

 

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Salita9.5
Ambiente9.5
Arrampicata8
Roccia9
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Salita Consigliata