Baiarda – Via Classica: arrampicata sulla montagna dei genovesi

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Baiarda-Via-Classica
La Baiarda (655 m) è un caratteristico complesso roccioso dell’entroterra genoano. Lungo i suoi versanti rocciosi sono stati tracciati e attrezzati numerosi itinerari. Si descrive la combinazione, oggi definita “Classica”, che permette di salire i passaggi più interessanti del Bastione del Gran Diedro: la Placca di Ubaldo, lo Sperone delle Clessidre, il Diedro del Tranviere, la Via dei Camini e il Diedro Gozzini. L’arrampicata si sviluppa per diedri e placche fessurate di ottima roccia intervallate da ripiani erbosi. La via è interamente attrezzata, soste comprese, sempre su abbondanti fittoni resintati e le protezioni veloci risultano superflue. La via può essere tuttavia utilizzata per prendere dimestichezza con l’utilizzo delle protezioni mobili, visto le abbondanti fessure, l’ambiente tranquillo e le difficoltà contenute sul quarto grado.

BAIARDA (655 m) – VIA CLASSICA

Baiarda - Via Classica

La bastionata della Baiarda

INFO TECNICHE
Data Uscita8 dicembre 2014CompagniAlberto Piazza, Giacomo Guidetti
ItinerarioSalita della via Classica alla BaiardaZona MontuosaAppennino Ligure
Tempo5.30 h tot. (3 h la via)Dislivello450 m (la via: 100/120 m
Località di PartenzaAcquasanta (GE)Quota partenza e arrivo200 m - 655 m
Difficoltà globaleD-Difficoltà tecnicaSu roccia max IV+, spesso III e IV
ChiodaturaOttima a spit e fittoni resinatiMaterialeMateriale d’arrampicata. 6 rinvii
Tipologia arrampicataDiedri e placche lavorateRocciaOfiolite ottima
SegnaviaLibro di vettaNo
Punti d’appoggioPaese di Acquasanta alla partenzaAcquaFontana nel naese di Acquasanta
Cartografia utilizzata-Bibliografia utilizzataRELAZIONE SUL WEB
Giudizio100100100ConsigliataSi! Ottima roccia e bell’arrampicata

RELAZIONE

1° tiro: PLACCA DI UBALDO, dalla sosta (2 fittoni), si sale la placca (III) abbastanza verticale con belle fessure seguendo una delle due linee di spit e si sosta sulla sommità su due fittoni (20 m – 5 spit).

2° tiro: si segue la traccia verso sinistra, si doppia uno spigolo e si scende per sentiero fino alla base di una paretina nerastra dove si sosta su due spit (60 m – In conserva).

3° tiro: SPERONE DELLE CLESSIDRE, si sale sopra la sosta per gradini di roccia (I/II) fino a una pancetta che si supera direttamente (III+). Si sale ancora per gradini (II) fino a un tettino che si scala per fessura (III+). Si sosta sulla sommità su due fittoni (35 m – 4 fittoni).

4° tiro: DIEDRO DEL TRANVIERE, si sale il diedro nerastro con belle prese (III), uscendo poi a sinistra con passaggio in aderenza (IV+). Una breve placchetta porta alla comoda sosta (20 m – 5 spit).

5° tiro: VIA DEI CAMINI, si sale il pendio erboso fino alla base di un diedro (2 fittoni), lo si risale per fessura molto bella (III) fino a imboccare un canaletto erboso. Si scala un secondo diedro (IV/IV+) e si sosta comodamente su due fittoni (45 m – 6 fittoni).

6° tiro: si sale la placca verticale ma molto lavorata sopra la sosta (III), quindi uno strapiombetto e si sosta su fittoni (15 m – 3 fittoni).

7° tiro: si sale per erba per tracce, si piega a sinistra per rampetta, quindi per erba e roccia (I) si raggiunge la base dell’evidente diedro sostando su cengetta su abbondanti fittoni (50 m).

8° tiro: si sale il diedro su buone prese con bell’arrampicata (IV continuo) fino a sostare in una piccola nicchia, fittoni con catena (25 m – 5 fittoni).

9° tiro: si sale a sinistra della sosta (I), quindi facilmente per cresta in “vetta” dove si sosta (10 m).

DISCESA

Per sentiero.

OSSERVAZIONI

Avevo scritto la relazione ma non l’avevo mai completata, mancano pertanto gli accessi e la discesa. La via merita, l’arrampicata non è continua ma la combinazione dei vari tiri è piacevole.

La via è percorribile tutto l’anno ma nella stagione fredda è sempre all’ombra.

 

Baiarda - Via Classica

Placca di Ubaldo

 

Baiarda - Via Classica

Via dei Camini (foto G. Guidetti)

 

Our Rating

Salita8.5
Ambiente7.5
Roccia9
Arrampicata8
Bella combinazione di tiri su ottima roccia!
8.3
Valutazione dei lettori: (3 Voti)
6.5

Scritto da

REDclimber

FEDERICO ROSSETTI: Scalo, fotografo, racconto. Esperto di social media e comunicazione digitale, racconta le sue salite in montagna sul blog redclimber.it che ha fondato nell’autunno del 2012. In montagna muove i primi passi tra le cime dell’Appennino Settentrionale dove ha aperto nuove vie su roccia e ghiaccio. Vive le terre alte spinto dalla voglia di ricerca, riscoperta e avventura. Si dedica a raccontare le montagne dal blog alle pubblicazioni editoriali. Uno dei suoi progetti è « Vie normali Valle d’Aosta », salire tutte le 1226 cime della Valle d’Aosta e pubblicare una collana di 8 guide escursionistiche – alpinistiche. Nel 2020 ha fondato Mountain Communication, un’agenzia di comunicazione che si occupa di valorizzare realtà legate al mondo della montagna.

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