Il Mottarone (1491 m) è una panoramica elevazione posta tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore. Celebre per i suoi scorci su un gran numero di cime delle Alpi Occidentali, in particolare sul Monte Rosa, per le piste da sci e ultimo ma non ultimo, per la sua ottima roccia granitica e l’arrampicata. La montagna non presenta una parete vera e propria ma lungo i suoi erbosi versanti spuntano una serie di speroni e ‘giganteschi massi’ dove sono state attrezzate falesie e brevi vie di roccia. Negli ultimi anni sono stati esplorati gli speroni che guardano il Lago d’Orta e sono state tracciate una serie di interessanti vie lunghe. I settori più importanti sono il Monolito, salito per la prima volta nel 1948 da Piero Ghiglione, Isolo Rasi, Emilio Caldirola e Carlo Alberti, la Rossa, la prima palestra di roccia del Mottarone, la Pera e Aquila [VIA RE LEONE], la parete più grande del Mottarone con vie principalmente di placca. I settori delle vie lunghe sono quelli del Monte Mazzarone, delle Creste del Lago d’Orta e di Cima Cusio. Per maggiori informazioni consiglio la guida online e free [MOTTARONE PARADISO DI ARRAMPICATA]
La Rossa attrezzata a partire dagli anni settanta dal CAI di Arona è una falesia con bellissime fessure di ottimo granito rosa di Baveno. Qui si propone una breve ma meritevole combinazione di vie con difficoltà contenute ma sostenute sul quinto grado: il primo tiro della via La Sinistra al Nano, il secondo tiro della Fessura Centrale sempre al Nano e lo Spigolo Ovest alla Rossa. Le vie sono tutte ottimamente attrezzate a spit (protezioni veloci inutili). La roccia eccellente e l’arrampicata varia e mai banale ne fanno una bella seppur breve salita da abbinare ad un’altra arrampicata al Mottarone o a qualche tiro in falesia.
Prima salita via La Sinistra al Nano: Florian Kluckner
Prima salita via Fessura Centrale al Nano: Florian Kluckner
Prima salita Spigolo Ovest della Rossa: istruttori del CAI di Arona
NANO – FESSURA CENTRALE e LA SINISTRA / ROSSA – SPIGOLO OVEST
INFO TECNICHE | |||
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Data Uscita | 31 ottobre 2016 | Compagni | Federico Rossetti, Alberto Piazza |
Settore | Nano e Rossa | Itinerario - Via | primo tiro della Via La Sinistra al Nano, secondo tiro della Fessura centrale al Nano e Spigolo Ovest alla Rossa |
Esposizione | Ovest | Periodo consigliato | Tutto l'anno, evitare mesi freddi (neve) |
Tempo | 2 h le vie + 0.30 tra avvicinamento e discesa | Sviluppo | circa 100 m complessivi |
Difficoltà | D (V sostenuto, passo di V+) | Chiodatura | Ottima a spit |
Tipologia arrampicata | Varia, spesso belle fessure | Roccia | Granito eccellente |
Materiale | Materiale da arrampicata (10 rinvii) | Bibliografia | Alberto Paleari 'Le più belle vie di Roccia dell'Ossola - Dal I a V grado' pag. 76/78 Guida sul Web MOTTARONE PARADISO DI ARRAMPICATA |
Giudizio | ![]() ![]() ![]() | Consigliata | Si. |

INDICAZIONI STRADALI
Provenendo da Milano conviene uscire al casello di Arona, quindi seguire per il Lago d’Orta superando i paesi di Invorio, Bolzano Novarese e Armeno (indicazioni per il Mottarone) e seguire la ripida strada in salita fino in cima dove si parcheggia nel piazzale superiore del Mottarone (0.45 h dal casello).
È anche possibile raggiungere il Mottarone con percorso più breve uscendo al casello di Brovello Carpugnino e seguendo la Strada Borromea (7 euro) o in alternativa in funivia da Stresa.
AVVICINAMENTO
Dal parcheggio seguire la carraia in discesa verso il laghetto artificiale (N) superando il Rifugio delle Stelle. In breve si raggiunge un bivio dove si prende a sinistra verso l’Alpe Bertogna ma fare attenzione ad abbandonare la strada sterrata poco dopo (30 m) per prendere una traccia a destra tra i prati. Seguirla a mezzacosta fino al roccione della Rossa. Scendere a sinistra costeggiando la parete fino all’intaglio tra la Rossa e il Nano. Continuare a scendere sul medesimo versante, quindi verso destra fino a raggiungere in breve l’attacco, scritta alla base (0.15 h).
È possibile raggiungere l’attacco non prendendo la traccia a mezzacosta al bivio ma continuando a scendere la sterrata per poi prendere la seconda traccia a destra che porta quasi direttamente all’attacco del Nano (non verificato).
RELAZIONE
LA SINISTRA E FESSURA CENTRALE AL NANO
1° tiro: salire lo strapiombetto verso sinistra (IV+), poi alzarsi a prendere una fessura a sinistra, con passo iniziale più difficile (V-). Superare poi una pianta e proseguire su belle prese verso uno spigolino (IV). Uscire e sostare su due spit uniti da cordone sulla parete di fronte (15 m – 4 spit).
2° tiro: salire sopra alla sosta per placche appoggiate con fessure (IV-) fino a quando la parete diventa verticale. Seguire la fessura con arrampicata difficile (V+), poi più facile ma continua e verticale (V) fino ad uscire su una crestina arrotondata che si sale leggermente a destra (IV) e si raggiunge la sosta sulla sommità su due spit (30 m – 6 spit)
Dalla cima bisogna calarsi in doppia sul lato Rossa o scendere disarrampicando lungo la normale (passi di III un poco strapiombanti, 3 spit).
SPIGOLO OVEST ALLA ROSSA
Scendere verso sinistra costeggiando la parete fino alla base dello spigolo nei pressi di una placca liscia.
1° tiro: salire a sinistra della placca, poi verticalmente su buone prese (IV) fino a una lama a destra, seguirla (V) e uscire leggermente a destra sullo spigolo che si segue con passi in aderenza (IV+) fino a un piccolo terrazzino. Seguire la lama a sinistra (IV+) poi direttamente sul filo dello spigolo su piccole prese (passo V) fino alla sosta su terrazzino su due spit, catena e anello di calata (30 m – 9 spit).
2° tiro: salire a sinistra della sosta per placche appoggiate (III+) fino a un diedro fessura che si supera con un passaggio più difficile (V). Quindi per terreno più abbattuto fino a un diedro che si sale direttamente (IV+) fino a uscire sullo spigolo. Ignorare la sosta a sinistra e raggiungere la cima dove si sosta su due spit, catena e anello di calata (20 m – 4 spit). La classica dello spigolo probabilmente ne seguiva il filo direttamente, invece che seguire i diedri a sinistra. Dalla base del secondo diedro si può anche prendere la bellissima lama staccata a sinistra (passo iniziale di V+ atletico), poi più facile.
DISCESA
Dalla cima della Rossa si individua la traccia dell’avvicinamento e si rientra al parcheggio (0.15 h).
OSSERVAZIONI
Vie molto brevi dall’accesso comodo e dall’arrampicata e roccia eccellente. Noi abbiamo completato la giornata con un paio di tiri nella falesia della Rossa. Sulla guida e nella foto in loco mancano molte linee della parte sinistra. Interessanti sembrano un paio di vie con la dicitura ‘trad‘ lungo belle fessure.

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