L’inverno, forse mai veramente iniziato, è finito! Le ultime uscite non hanno lasciato dubbi, abbiamo tentato di inseguirlo in tutti i modi ma è arrivata la primavera. Che inverno ragazzi!!! Oggi mi sono messo a contarle e sono state più di venti le giornate passate sui nostri appennini innevati. Appena avrò un po’ di tempo e la giusta ispirazione scriverò qualcosa a riguardo. Così, riposti ramponi e piccozze, è arrivato il momento di indossare nuovamente le scarpette. Durante l’inverno sono sempre andato in palestra ma la montagna, per fortuna, non è fatta di plastica colorata. Due anni fa iniziammo la stagione alle Placche Zebrate ad Arco, vie lunghe (fino a 15 tiri) su belle placche appoggiate, ideali per riprendere confidenza sulla roccia. Dopo la via Rita e la Claudia, è la volta della Teresa. La via è bella, molto simile alla Claudia, forse un po’ più continua e globalmente difficile rispetto a quest’ultima. Il tiro più impegnativo a mio avviso è il decimo che sale per placche e poi traversa in discesa (V). Gli altri tiri difficili sono il sesto e l’undicesimo entrambi in traverso: il primo su prese buone (V+), il secondo con un singolo passo più difficile (VI-). Globalmente la via non scende quasi mai sotto il quarto grado. La roccia è bella con qualche tratto un po’ unto dove la salita è obbligata. La chiodatura è ottima a fittoni resinati e non è necessario, oltre che difficile, integrare.
Segue una breve relazione della via.
INFO TECNICHE | |||
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Data Uscita | 28 aprile 2014 | Compagni | Federico Rossetti, Alberto Piazza |
Settore | Placche Zebrate | Itinerario - Via | Via Teresa |
Esposizione | Est | Peridio consigliato | Tutto l'anno (evitare i mesi più caldi e freddi) |
Tempo | 6 h la via + 1 h tra avvicinamento e discesa | Dislivello | 450 m circa |
Difficoltà | D+ (max V+, spesso IV) | Chiodatura | Fittoni resinati (non sempre abbondanti) |
Tipologia arrampicata | Placca | Roccia | Calcare buono/ottimo |
Materiale | Materiale d’arrampicata | Bibliografia utilizzata | Relazioni sul web |
Giudizio | ![]() ![]() ![]() | Consigliata | Si! |

AVVICINAMENTO
RELAZIONE
1° tiro: placca (2 chiodi – III e III+).2° tiro: placca (4 chiodi – IV).
3° tiro: diedro e placchette (4 chiodi – IV).
4° tiro: traverso a sinistra per placche (4 chiodi – III e passo di IV).
5° tiro: rampetta e lama (4 chiodi – III e passo di IV).
6° tiro: traverso a destra poi placca (6 chiodi – V+ poi IV).
7° tiro: a sinistra per rampa poi bel diedro (8 chiodi – IV continuo).
8° tiro: diedro e placche (6 chiodi – IV-).
9° tiro: placche con tratti levigati ove obbligato (7 chiodi – IV+).
10° tiro: placche poi traverso in discesa a sinistra (8 chiodi – V).
11° tiro: traverso a sinistra poi placche (6 chiodi – passo di VI- poi IV+).
12° tiro: placche e diedri (6/7 chiodi IV+).
13° tiro: placche (5 chiodi IV).
14° tiro: placche (5 chiodi IV-).
15° tiro: diedro (4 chiodi IV).
DISCESA
Si segue il sentiero a sinistra costeggiando il bordo delle placche. Si scende poi ripidamente per il ghiaione fino all’acquedotto dove si segue la strada sterrata fino ad incrociare il sentiero di accesso. Seguendo quest’ultimo si arriva al parcheggio (1 h).

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