Il Pizzo Boga è uno sperone roccioso che si eleva tra il Dente del Coltiglione e la Val Calolden nelle Grigne. R2 – Monza è la sua via di arrampicata più classica che sale la parete collegando le zone più sane e meritevoli con traversi e tratti su sentiero. L’arrampicata è piacevole, spesso bella, su ottimo calcare, varia e mai banale. La via è ottimamente attrezzata e le protezioni in loco, spit e chiodi, risultano sufficienti. Potrebbe comunque risultare utile qualche friend nei tratti più facili dove le protezioni sono più distanti.
Prima salita: A. Tagliabue e G. Bonfanti nel 1984
PIZZO BOGA – R2 MONZA
INFO TECNICHE | |||
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Data Uscita | 19 aprile 2015 | Compagni | Alberto Piazza, Luca Castellani, Mario Brunelli, Giacomo Guidetti |
Itinerario | Salita al Pizzo Boga per la via R2 Monza | Zona Montuosa | Grigne |
Tempo e distanza | 4.30 h (3 h la via) | Dislivello | 450 m |
Località di Partenza | Laorca (LC) | Quota partenza e arrivo | 410 m - 865 m (circa) |
Difficoltà globale | D- | Difficoltà tecnica | Tiro di V+, passi di V- e IV+, spesso III e I |
Chiodatura | Ottima a chiodi e spit, soste attrezzate a spit | Materiale | 8 rinvii, qualche friend |
Tipologia arrampicata | Varia, principalmente placche e diedri lavorati | Roccia | Calcare ottimo |
Segnavia | Tracce | Libro di vetta | No |
Punti d’appoggio | Paese alla partenza | Acqua | No |
Cartografia utilizzata | - | Bibliografia utilizzata | GMI - Le Grigne pag. 268 Bello schizzo QUA |
Giudizio | ![]() ![]() ![]() | Consigliata | Si, bella |

INDICAZIONI STRADALI
Raggiungere Lecco e proseguire per Valsassina (strada vecchia, non le gallerie) fino al paese di Laorca. Al secondo tornante (ampio slargo), girare a sinistra in salita. Proseguire e parcheggiare la macchina quando la strada inizia a scendere
AVVICINAMENTO
Prendere la stradina asfaltata con indicazioni Pizzo Boga e seguirla in salita fino ad incrociare a destra la traccia per il Pizzo Boga (palina). Seguire una canaletta in cemento quindi per tracce e bolli rossi, raggiungere la base della parete (0.20 h). La via attacca al centro della paretina leggermente a sinistra (targa).


RELAZIONE
1° tiro: salire per diedri e rocce “rotte” ben presate tenendo più o meno la verticale. Dopo un fittone prendere un diedro fessurato fino al ripiano dove si sosta su spit e catena (35 m III e IV – 4 chiodi, possibili varianti).
Camminare prima per roccette (II), poi per erba e roccette, quindi nel bosco per sentiero in leggera discesa. Prendere la traccia a sinistra su un ghiaione fino alla base di una fessura diedro molto verticale, a sinistra di uno spigolo liscio.
2° tiro: salire il bel diedro verticale ottimamente chiodato (IV sostenuto, qualche presa un poco unta), quindi rimontato il diedro superare una placchetta più impegnativa (IV+), poi più facile fino alla sosta a spit (20 m – 4 spit).
Salire per traccia fino a una paretina (freccia rossa).
3° tiro: salire la placca fessurata (III), sosta a piacere su spuntoni (15 m).
Raggiungere facilmente la base di una parete verticale.
4° tiro: salire la parete al centro seguendo gli spit per diedri e belle fessure (4/5 spit). Sostare su uno spit e chiodo cementato sulla sommità (35 m III e IV).
Salire verticalmente, poi traversare a destra raggiungendo la base di una placca con strapiombi.
5° tiro: superare il primo strapiombetto (IV, chiodo non visibile dal basso), poi per placca verso uno spit e superare un secondo strapiombetto leggermente a sinistra (V-) poi più facilmente sostando alla base di una parete verticale su spit (30 m – 3/4 chiodi).
Traversare a sinistra fino all’attacco del tiro successivo (scritta).
6° tiro: attaccare la bella placca bianca e verticale. Salire per belle fessure con arrampicata sostenuta (V+), abbondantemente attrezzata. Dopo un passaggio strapiombante continuare lungo lo “spigoletto” con arrampicata più facile e sostare su catena a destra (20 m – molti chiodi).
7° tiro: salire verticalmente la paretina (III), poi verso sinistra raggiungendo la sommità dove si sosta su spit (15 m).
DISCESA
Percorrere la crestina fino a una sella. Scendere il canale a sinistra, molto ripido (tratti con cavo e corde), poi per traccia fino all’attacco della via. Su medesimo sentiero dell’avvicinamento si rientra al parcheggio (0.40 h).
OSSERVAZIONI
Bella via discontinua ma meritevole. I gradi che si trovano in giro sono parecchio severi, il tiro sulla cuspide finale è sostenuto, personalmente il V+(almeno) c’è tutto. Altrove i gradi sono quelli, anche se non regalano mai nulla.

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Buongiorno,
Avrei bisogno di un’informazione: per la via R2 Monza al pizzo Boga quali sono le misure di friends utili per integrare?
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Ciao Fabio, non ricordo bene cosa avevamo utilizzato. A memoria la via è già ben attrezzata ma 3/4 friend nelle misure centrali BD (grigio/rosso) a misura alterne possono fare comodo.