La Rocca del Prete è una grande bastionata di roccia basaltica affacciata sul paese di Santo Stefano d’Aveto; alta fino a 200 metri e decisamente lunga, presenta molte possibilità di salite sia su roccia sia su ghiaccio e misto. Le vie sono state aperte in tempi tutto sommato recenti, soprattutto da alpinisti piacentini: oggi sono quasi tutte protette a spit. La Via di Paolo è una delle più facili, ma non va sottovalutata né scambiata per una via sportiva.
Si arrampica infatti in un ambiente severo, lungo un camino che incide tutta la parete: mai verticale, ma continuo e con tratti esposti. La roccia è mediamente buona, grazie all’opera di pulizia compiuta dagli apritori e alle ripetizioni; è comunque sempre opportuno controllare appoggi ed appigli, non sempre affidabili. L’arrampicata è un po’ disturbata dall’erba sul fondo del camino.
Prima salita: L. Calderone, P. Lincetto, 1991
ROCCA DEL PRETE (1666 m) – VIA DI PAOLO

Maggiorasca e Rocca del Prete
INFO TECNICHE | |||
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Data Uscita | 11 settembre 2016 | Compagni | Alberto Piazza, Luca Castellani, Luca Ziliotti, Pietro Delcanale |
Settore | Rocca del Prete, zona Torrione Bassani | Itinerario - Via | Via di Paolo |
Esposizione | Ovest | Periodo consigliato | Da maggio a novembre. D'estate al pomeriggio può fare molto caldo |
Tempo | 2 h | Sviluppo | 130 metri |
Difficoltà | V (un passo), sostenuta su III+/ IV | Chiodatura | Spit a tutte le soste e sui tiri, non numerosi ma presenti dove necessario |
Tipologia arrampicata | Camini | Roccia | Basalto, abbastanza ripulito dalle ripetizioni ma da controllare |
Materiale | 10 rinvii | Bibliografia | Eugenio Pinotti, AEMILIA, Arrampicate su roccia e ghiaccio nella provincia di Piacenza |
Giudizio | ![]() ![]() ![]() | Consigliata | Sì! bella linea, arrampicata divertente, mai difficile ma continua e spesso esposta |

INDICAZIONI STRADALI
Salire da Santo Stefano d’Aveto o da Bedonia al Passo del Tomarlo. Parcheggiare circa 3 km sotto il passo (versante ligure), poco dopo una ex discoteca: ampio spiazzo di ghiaia sul lato a valle della strada. Appena di fronte comincia il sentiero per la Rocca del Prete.
AVVICINAMENTO
Seguire il sentiero per 5 minuti fino a una strada inghiaiata: imboccarla a sinistra, abbandonando il sentiero che prosegue dritto (indicazioni Rocca del Prete: va direttamente in cima). Poco più avanti compaiono le pareti, e sulla destra si riconosce già bene la linea della via di Paolo.
Abbandonare la sterrata che scende verso il paese e prendere a destra il sentiero che sale verso il Prato della Rocca. Raggiunto un boschetto con grandi massi, ormai ai piedi della parete, si seguono cartelli e bolli gialli che salgono ripidamente fra i faggi, assecondando nei primi due bivi le indicazioni per il Torrione Bassani.
Ci si lascia a sinistra un ghiaione, delimitato a sinistra da un grande sperone su cui salgono diverse vie. Il camino della via di Paolo è sull’estrema destra di questo sperone, e si riconosce per un grande masso incastrato che lo sovrasta a mo’ di arco circa 20 metri sopra l’attacco; questo si raggiunge dal limitare del boschetto salendo i primi metri facili del canale fino a un avancorpo (spit). 40 minuti scarsi dall’auto


Sopra la Rocca del Prete

Monte Maggiorasca

L’uscita della via

RELAZIONE
1° tiro: superare l’avancorpo (III) e proseguire nel camino dal fondo erboso, inizialmente facile. Passati sotto il masso incastrato, puntare a una fessura sulla sinistra, di cui si salgono i primi metri per poi traversare delicatamente a sinistra (V). Su terreno più facile si raggiunge la sosta su terrazzino. 35 m, 6 fix
2° tiro: traversare facilmente a destra per poi riprendere il camino, che si segue fedelmente con bell’arrampicata in opposizione su buoni appigli (III+ continuo, passi di IV) fino alla sosta sul lato sinistro. 30 m scarsi, 5 fix
3° tiro: Continuare nel camino, spostandosi talora sulla parete destra quando questo si fa troppo largo. Ci si lascia a sinistra uno slargo con delle piante, proseguendo nel camino ora un po’ disturbato dall’erba. Poco oltre una pianta si trova la sosta, sempre sulla sinistra. Tutto il tiro è sostenuto sul III+/IV. 40 m scarsi, 8 fix
4° tiro: Sempre nel camino (III), che si abbandona sotto uno strapiombo, uscendo a destra per placca esposta (IV) su una larga cengia. La si segue a destra fino a raggiungere l’evidente bordo dello spigolo, formato da grandi massi che sembrano accatastati. Si affronta l’esposto spigolo direttamente (IV+, buoni appigli), sostando al suo termine. 30 m, 6 fix
DISCESA
Si segue sulla sinistra il sentierino lungo bordo del precipizio (bolli gialli) fino al punto più alto della Rocca del Prete (1666, 10 minuti dalla fine della via). Qui ci si incrocia con un sentiero Cai che entra nel bosco in direzione del Maggiorasca. Dopo breve si raggiunge un altro bivio: seguire a destra il sentiero Cai per il Prato della Lepre, che in circa mezzora riconduce alla sterrata percorsa all’andata. Oltrepassarla e tornare brevemente col sentiero al parcheggio lungo la provinciale.
Volendo tornare all’attacco della via, può risultare più veloce scendere con quattro doppie da 20 metri lungo il caminone centrale, l’ampia spaccatura appena a destra dello spigolo finale.
OSSERVAZIONI
Bella salita in ambiente panoramico. La si può abbinare con un’altra via alla Rocca del Prete o sulla paretina sud/ovest del Maggiorasca, raggiungibile in circa 25 minuti dall’uscita della via di Paolo: arrampicata solare, prevalentemente di placca, vie di due tiri (max 70 metri) e vari monotiri di difficoltà medio bassa… ma attenzione, anche se siamo in Liguria i gradi sono quelli piacentini!


Primo tiro

Ultimo tiro (prima parte)
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RELAZIONE PDF

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