Placche degli Stagnoni - Via Renne: aderenza, aderenza e aderenza

Le Placche degli Stagnoni sono una bella struttura rocciosa in Alta Val Parma nell’Appennino Settentrionale. Un’insieme di placche compatte di discreta lunghezza che si innalzano dal bosco di faggi. La roccia è la classica arenaria macigno dell’Appennino, buona. Le prime vie sono state aperte dal basso negli anni ottanta, recentemente alcune sono state ripulite e riattrezzate, altre sono state aperte. La via Renne sale nella parte più orientale del settore ed è costituita da quattro tiri su difficoltà abbastanza omogenee (IV) con un tiro più impegnativo (V). L’arrampicata è quasi sempre di aderenza su placca, che a lungo andare risulta un po’ noiosa. La via è ottimamente attrezzata a spit.

Prima salita: A. Rampini, S. Mazzani il 9 agosto 2009.

PLACCHE DEGLI STAGNONI – VIA RENNE

INFO TECNICHE
Data Uscita	21 settembre 2012	Compagni	Luca Ziliotti
Settore	Renne	Itinerario - Via	via Renne
Esposizione		Periodo consigliato	mag-set
Tempo	1.10 h la via	Sviluppo	130 m
Difficoltà	5b	Chiodatura	Ottima a spit
Tipologia arrampicata	Aderenza su placca	Roccia	Arenaria macigno ottima
Materiale	Da arrampicata (10/12 rinvii)	Bibliografia	Arrampica Parma
Giudizio		Consigliata	Ni. Per gli amanti dell'aderenza.

INDICAZIONI STRADALI

Raggiunto il paese di Bosco nell’alta Val Parma si seguono le indicazioni Lagdei/Lago Santo. Si procede per alcuni chilometri, si superano alcuni tornanti e si raggiunge località “Cancelli”. Si volta a sinistra su strada sterrata e dopo circa cinque chilometri si raggiungono i Lagoni dove si lascia la macchina.

AVVICINAMENTO

Dal Rifugio Lagoni si attraversa il ponte dell’emissario del lago e subito dopo si prende l’evidente traccia a destra. Si scende tra i faggi fino ad individuare l’indicazione Stagnoni. Da qui si seguono i bolli rossi. Si scende un ripido canalone e si costeggia il torrente. Raggiunta la base delle placche si seguono le indicazioni Settore Renne e si arriva all’attacco (segnato 0.10/0.15 h).

RELAZIONE

1° tiro: si sale tra ciuffi d’erba per placche (III+), poi si traversa verso destra su placche (IV) fino a un tettino che si supera facilmente. Poi ancora placca (IV) fino alla sosta su 2 spit e catena (30 m – 7 spit).

2° tiro: si traversa verso destra, quindi si prende verticalmente la placca, si supera un bel buco, e si continua su placca ora molto liscia, solo di aderenza (V), poi per placca lavorata a buchi svasati fino alla sosta su 2 spit e catena (30 m – 7 spit).

3° tiro: si sale leggermente verso destra verso un tettino (IV-) e lo si supera. Si prende la placca verso sinistra (IV con passo di IV+) fino a un grosso ciuffo d’erba dove si traversa su placca (IV) verso destra fino alla sosta su 2 spit e catena (40 m – 8 spit).

4° tiro: si sale prima per placca (IV) e si supera un tettino con un po’ di paleo. Si prende poi un’altra placca ormai sotto gli alberi fino alla spigoletto che si segue fino al termine (attenzione all’aderenza!). Sosta su albero, catena e moschettone da calata (30 m – 7 spit).

DISCESA

Con due doppie lungo la via (se si vuole percorrere un’altra via) o a piedi verso sinistra si ci ricongiunge alla traccia a bolli rossi.

OSSERVAZIONI

Via non troppo interessante. Arrampicata sempre di aderenza (ottima). Per gli amanti delle placche. Da combinare con un’altra via del settore, si nominano:

– Settore Renne: Patagonia Express (6a, 6a, 6a+, 5b), Riders in the Storms (??)

– Settore Rampico: Illusione Ottica (4a, 5c, 5a, 6a+, 5a, 5c), Rampico Felino (4a, 5a, 5b,?), Via del Ferlazzo (4a, 5a, 5b/c). Le vie del Settore Rampico hanno il primo tiro in comune.

– Settore Vipere: Vipere (?,?,?,6a, 5c, 6a+), Troll (IV, V-, V+, V-), Formiche Rosse (5a, 4a, 6b, 5a).