Monte Marmagna – Spigolo destro del Paretone

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Marmagna Paretone

Il Monte Marmagna (1851 m) è una delle più comode e famose “ascensioni” tra le montagne parmensi. In questo settore di Appennino con i suoi 1852 m è secondo solo al Monte Sillara (1861 m). La sua salita dai versanti SE e NO lungo le creste di crinale avviene su comodi sentieri. In inverno il canalino NO e i canaloni toscani sono interessanti salite alpinistiche. Lo Spigolo destro del Paretone è la prima via nota d’arrampicata sui fianchi di questa montagna. La via si sviluppa lungo un marcato spigolo che chiude una parete nascosta sul ripido e impervio versante toscano. La via si compone di tre tiri, non molto continui, con difficoltà classiche. La roccia è la classica arenaria macigno dell’Appennino, globalmente buona, con qualche tratto un po’ lichenoso nel secondo tiro. L’accesso è una vera e propria avventura lungo crestine, canaloni e cenge erbose che risultano quasi più impegnativi della via stessa. Probabilmente è possibile scendere direttamente a fianco della via per ripido pendio erboso (non verificato).

Prima salita: Alberto Piazza e Federico Rossetti il 28 settembre 2014. Usate solo protezioni veloci.

MONTE MARMAGNA (1851 m) – SPIGOLO DESTRO DEL PARETONE

INFO TECNICHE
Data Uscita28 settembre 2014CompagniAlberto Piazza
ItinerarioPrima salita dello Spigolo destro del Paretone al Monte MarmagnaZona MontuosaAppennino Settentrionale
Tempo e distanza5 h (1 h la via)Dislivello700 m (75 m la via con uno sviluppo di 115 m)
Località di PartenzaLocalità Lagdei (PR)Quota partenza e arrivo1265 m – 1852 m
Difficoltà globaleAD+Difficoltà tecnicaMax V, passi di IV.
ChiodaturaAssenteMaterialeDa arrampicata, serie di friend, qualche chiodo.
Tipologia arrampicataVaria lungo uno spigolo, diedro.RocciaArenaria macigno globalmente buono
SegnaviaSentiero CAI 723, OOLibro di vettaNo
Punti d’appoggioRifugio Lagdei, Rifugio MariottiAcquaFontana al Lago Santo
Cartografia utilizzataLe valli del Cedra e del Parma - Parco dei 100 Laghi 1:25000Bibliografia utilizzata-
Giudizio100100ConsigliataNi. Accesso proibitivo, via sufficiente.

INDICAZIONI STRADALI

Raggiunto il paese di Bosco nell’alta Val Parma si seguono le indicazioni Lagdei/Lago Santo. Si procede per alcuni chilometri e raggiunta località “Cancelli” si volta a destra su strada sterrata e si arriva a Lagdei dove si lascia la macchina nell’ampio parcheggio.

AVVICINAMENTO

Si imbocca il sentiro a fianco del Rifugio Lagdei (ponticello) nel bosco. Si sale ripidamente con alcuni tornanti (all’unico bivio tenere a sx) fino a raggiungere le sponde del Lago Santo e in breve il Rifugio Mariotti (1588 m – 0.40 h). Si procede su sentiero (indicazioni M. Marmagna) sul lungo lago (fontana). Si inizia a salire e a due bivi successivi si tiene prima la sinistra e poi la destra in direzione M. Marmagna. Si esce dal bosco e su terreno aperto si raggiunge la bella sella del Marmagna (1.10 h).

ACCESSO 1: Si abbandona il sentiero e si scende nel versante toscano verso un’evidente crestina. Prestare particolare attenzione a questo tratto su terreno molto impervio e delicato. Si segue lungamente la cresta in ripida discesa, tenendosi spesso sul lato sinistro. Si supera qualche passaggio con dubbia arrampicata (I/II°) fino a quando si può traversare a destra sotto placconate rocciose su ripidissimo versante. Si attraversa un canale e si prosegue su cenge erbose fino alla base del “Paretone”. Si risale per erba con qualche passo di arrampicata (I/II°) verso la base dello spigolo che chiude a destra la parete, dove attacca la via (2 h).

ACCESSO 2: E’ possibile scendere direttamente a fianco della via per ripido pendio erboso (non verificato, ma sembra possibile!).

RELAZIONE

1° tiro: si sale a sinistra del filo per lama non troppo stabile (passo di IV), poi più facile sul filo (II). Si ricercano i passaggi più interessanti a sinistra del filo (III) dove la roccia è più buona e si sosta su lama rovescia alla base di un diedro (45 m).

2° tiro: si sale il diedro (IV) un pò erboso con roccia a tratti lichenosa. Sosta su comoda terrazza (30 m).

3° tiro: si sale mantendendosi il più possibile sullo spigolo (III) alternando singoli passi interessanti su buona roccia a tratti erbosi. I due singoli passi finali sono belli, il primo uno strapiombetto con ottime prese (IV/IV+), il secondo un caminetto diedro strapiombante (V) molto breve ed evitabile a destra per placca lavorata (IV+). Si sosta sulla sommità.

Si sale per prati fino al crinale dove per sentiero verso sinsitra si raggiunge la vetta del M. Marmagna (1852 m – 1.30 h dall’attacco).

DISCESA

Su medesimo sentiero si scende prima alla Sella del Marmagna, quindi a Lagdei (1 h dalla vetta).

OSSERVAZIONI

E’ la prima via di arrampicata sul M. Marmagna. La via in sé non è nulla di speciale, con arrampicata un po’ troppo discontinua. I due tiri finali sono interessanti, in particolare l’ultimo offre un paio di passaggi notevoli. L’ambiente è severo e grandioso, l’accesso (Accesso 1) è veramente scomodo e complicato. Non abbiamo dato un nome alla via, lasciamo tale onere alla coraggiosa cordata che la ripeterà, per ora tanto per identificarla è lo Spigolo destro del Paretone (il paretone non è un paretone in senso letterale!).

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Salita7.5
Ambiente8.5
Roccia7
Arrampicata7
Arrampicata vista mare!
7.5
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Scritto da

REDclimber

FEDERICO ROSSETTI: Scalo, fotografo, racconto. Esperto di social media e comunicazione digitale, racconta le sue salite in montagna sul blog redclimber.it che ha fondato nell’autunno del 2012. In montagna muove i primi passi tra le cime dell’Appennino Settentrionale dove ha aperto nuove vie su roccia e ghiaccio. Vive le terre alte spinto dalla voglia di ricerca, riscoperta e avventura. Si dedica a raccontare le montagne dal blog alle pubblicazioni editoriali. Uno dei suoi progetti è « Vie normali Valle d’Aosta », salire tutte le 1226 cime della Valle d’Aosta e pubblicare una collana di 8 guide escursionistiche – alpinistiche. Nel 2020 ha fondato Mountain Communication, un’agenzia di comunicazione che si occupa di valorizzare realtà legate al mondo della montagna.

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