La Cresta dello Sterpara è l’evidente dorsale molto seghettata che si estende in direzione sud – nord dalla sella omonima al Monte Sterpara. La roccia è quella caratteristica dell’Appennino: arenaria macigno, buona e solida. La cresta domina il Lago Santo ed è caratterizzata da salti di roccia intervallati da tratti boscosi. Nel 1994 è stata tracciata la via alpinistica Roberto Fava che comprende i primi tre salti, successivamente è stata attrezzata l’intera cresta. La “via” è composta da 5 salti di roccia e le difficoltà maggiori, brevi passaggi di quarto grado, si incontrano nel terzo e nel quarto tratto. In particolare il quarto salto presenta un singolo passo di IV+, il tratto è però evitabile. Sono presenti numerosi spit, inutili protezioni veloci. Soste comode quasi sempre su due spit.
Prima salita: ignoti.
CRESTA DELLO STERPARA (1609 m) – SENTIERO ALPINISTICO R. FAVA
INFO TECNICHE | |||
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Data Uscita | 11 ottobre 2013 | Compagni | - |
Itinerario | Sentiero Alpinistico R. Fava alla Cresta dello Sterpara in invernale | Zona Montuosa | Appennino Settentrionale |
Tempo e distanza | 3.30 h – 5 h (1 h la via slegati – 2.30 h in cordata) | Dislivello | 450 m (la via: 100 m con uno sviluppo di 500/600 m) |
Località di Partenza | Località Lagdei (PR) | Quota partenza e arrivo | 1250 m – 1609 m (attacco della via 1550 m) |
Difficoltà globale | PD+ | Difficoltà tecnica | Passo di IV+ (evitabile), prevalentemente II e III |
Chiodatura | Ottima a spit nei tiri e alle soste | Materiale | Da arrampicata |
Tipologia arrampicata | Cresta con passi di misto | Roccia | Macigno (ottima) |
Segnavia | Sentiero CAI 727, 723 e 723A - Tracce | Libro di vetta | No |
Punti d’appoggio | Rifugio Lagdei e Rifugio Mariotti al Lago Santo | Acqua | Fontana al Lago Santo |
Cartografia utilizzata | Le valli del Cedra e del Parma - Parco dei 100 Laghi 1:25000 | Bibliografia utilizzata | Appennino di Neve e di ghiaccio (itinerario 18) |
Giudizio | ![]() ![]() | Consigliata | Si! Per alpinisti alle primissime armi per prendere confidenza con le manovre e con le vie in ambiente. Molto interessante in inverno (VEDI QUI)! |

INDICAZIONI STRADALI
Raggiunto il paese di Bosco nell’alta Val Parma si seguono le indicazioni Lagdei/Lago Santo. Si procede per alcuni chilometri, si superano alcuni tornanti e si raggiunge località “Cancelli”. Si volta a destra su strada sterrata e si raggiunge Lagdei dove si lascia la macchina nell’ampio parcheggio.
AVVICINAMENTO
Da Lagdei si raggiunge il Rifugio Mariotti e il Lago Santo per il sentiero 727/723 o in alternativa per il più lungo 723A (panoramica). Si prende il sentiero per il M. Marmagna (già dal lago sono presenti le indicazioni per il “Sentiero Alpinistico R.Fava”). Al primo bivio si tiene la sinistra, direzione Guadine. Dopo pochi minuti si svolta ancora a sinistra (cartello) nel bosco in salita. Si segue la traccia nel bosco e si raggiunge la cresta sotto un salto roccioso, l’attacco della via, 3 spit (1 h).
RELAZIONE
1° salto: dalla sosta a destra dello spigolo si sale verticalmente, quindi a destra lungo lo spigolo (II e III-). Si segue l’esile crestina frastagliata a blocchi un po’ instabili (I) fino alla base di un tratto verticale che si supera direttamente su belle prese e scalini (III e III+) Si supera un terrazzino con due spit, uno vecchio, e si prosegue facilmente (I) fino alla sommità e si sosta su due spit (30 m – 6+2 spit).
2° salto: si sale, a destra dello spigolo, la placca appoggiata e appigliata (II) quindi si rimonta lo spigolo e si sale verticalmente (III+) e si sosta su terrazzino su 3 spit (20 m – 6+1 spit). Si continua sulla cresta rocciosa superando qualche roccetta (I – 1 spit), quindi si scende su placche molto appoggiate e si sosta su uno spit e un chiodo a pressione.
3° salto: si sale a destra degli spit superando un passo iniziale più difficile (IV+), poi via via più facile lungo lo spigolo (III) e si sosta sulla sommità su uno spit (10 m – 5+1 spit).
4° salto: si sale tra roccette, quindi si prende lo spigolo che si sale con passi atletici (IV). Si scende su placche e si sosta su spit (20 m – 7 spit + vari chiodi e spit vecchi).
5° salto: si segue la cresta tra facili passi di arrampicata (I) e tratti erbosi fino alla sosta su due spit e 1 chiodo vecchio (15 m – 3 spit). Si continua con facile arrampicata lungo la cresta e si raggiunge la sommità (1 spit).
Negli intervalli tra i vari salti si segue la cresta, tracce e bolli rossi.
DISCESA
Dalla cima dell’ultimo salto si segue la cresta nel bosco fino ad un’evidente selletta. Si prende a sinistra in ripida discesa nel bosco. Aiutandosi con i tronchi degli alberi si perde quota velocemente e si raggiunge il sentiero 723 B che si prende a sinistra in direzione Lago Santo. Si segue il sentiero a mezzacosta in leggera discesa fino a un bivio dovei prende il sentiero 723 A in direzione Lagdei che si raggiunge in 20 minuti.
OSSERVAZIONI
bella via ottimamente attrezzata da accoppiare con qualche altra via lungo la stessa parete. Si consiglia Garibaldi combinato con lo spigolo Sud, Lucy, Eta Beta che hanno difficoltà massime di V/V+.

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