Zuffa Ruggero: la più bella via classica della Pietra di Bismantova

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Classicissima via della Pietra di Bismantova in Appennino, molto varia e mai banale. La via segue le debolezze della parete Sud tra diedri e camini e risulta cosi la via più facile del settore. L’arrampicata sempre bella e l’ottima roccia la rendono la via più interessante su difficoltà classiche della Pietra di Bismantova. La via è ottimamente attrezzata a spit comprese le soste sempre su anelloni cementati. Le difficoltà sono classiche ma continue e sostenute sul quarto grado con passi di IV+, V e V-. Il passo chiave è invece una bella placca esposta nel terzo tiro (V+). La via oggi comunemente seguita e qui descritta in realtà non è l’originale; Zuffa e Ruggero salirono il primo tiro in artificiale lungo una fessura (6a) a sinistra del primo tiro oggi comunemente seguito che segue invece la Via dei Lumaconi. L’ultimo tiro è inoltre una variante aperta durante una ripetizione, l’uscita originale è costituita dal camino a sinistra della quarta sosta (V – meno bello).

Prima salita: G. Zuffa, F. Ruggero il 24/07/1971 (info GMI).

PIETRA DI BISMANTOVA (1041 m) – ZUFFA RUGGERO

Pietra di Bismantova - Zuffa Ruggero

La parete Sud della Pietra di Bismantova e il tracciato della salita

INFO TECNICHE
Data Uscita19 ottobre 2013CompagniLuca Ziliotti
SettorePietra di Bismantova - Parete SudItinerario - ViaVia Zuffa Ruggero
EsposizioneSudPeriodo consigliatoTutto l'anno, evitare i mesi più caldi
Tempo3 oreSviluppo130 metri circa
DifficoltàD+ (V+)ChiodaturaOttima a spit
Tipologia arrampicataMolto varia: camino, diedri e placcaRocciaArenaria ottima
MaterialeMateriale d’arrampicata (10 rinvii)BibliografiaD. Filippi e M. Bortolotti: "Pietra di Bismantova. Vie e Falesie", ed Versante sud (2015)
Giudizio100100100100Consigliatasi la prima via da fare a Bismantova.

INDICAZIONI STRADALI

Raggiungere Castelnuovo Monti nell’Appennino Settentrionale da Parma, Reggio Emilia o La Spezia; qui seguire le indicazioni per la Pietra di Bismantova fino all’ampio parcheggio (Piazzale Dante) dove la strada termina. Se il parcheggio è pieno – molto probabile nei festivi – si può lasciare l’auto negli spiazzi a destra (lato valle) della strada, o nel campo davanti al bar Foresteria.

AVVICINAMENTO

Dal piazzale si imbocca la strada in salita o la scalinata. Prima dell’eremo si segue il sentiero a sinistra che si abbandona non appena si staccano delle tracce sulla destra che portano alla base della parete.
L’attacco della via è alla sinistra del settore in corrispondenza di un diedro che termina su un terrazzino con pianta a sinistra di alcuni monotiri strapiombanti (0.10 h).

RELAZIONE

1° tiro: si segue il diedro (IV) con belle fessure superando un passo più impegnativo un po’ strapiombante (IV+). Si sosta usciti dal diedro su comodo terrazzino, anellone (25 m – 6 spit e 1 chiodo).

2° tiro: si segue il camino a sinistra della sosta, mai difficile ma con una costante sensazione di esposizione (IV). Si sosta a destra del camino su terrazzino con anellone (35 m – 8 spit).

3° tiro: si traversa facilmente su una bella cengetta, quindi si supera un passo più impegnativo (V) e si sale per placca superando il passo più difficile della via, una “pancetta” (V+). Si prosegue per la placca più facilmente (IV-) e si sosta su una piccola cengetta non comoda con anellone (25 m – 6 spit).

4° tiro: si sale il diedro a sinistra della sosta superando qualche metro di IV, poi più facile. Il diedro si impenna poi nuovamente (V) e si esce a destra. Si sosta su terrazzino con anellone (20 m – 5 spit).

5° tiro: si sale il diedro sovrastante la sosta prima facile (III), poi più impegnativo (IV+) su belle prese e con bell’arrampicata (passo V-). Al termine del diedro ci si infila a sinistra in una trincea invasa dall’edera e si sosta comodamente in cima su anellone (30 m – 5 spit).

DISCESA

Costeggiare verso sinistra il bordo della Pietra, fino a reperire presso un’evidente spaccatura il “sentiero blu” (bolli blu, passaggi di I) che scende a fianco del Torrione Sirotti e in 10-15 min riporta in Piazzale Dante.

OSSERVAZIONI

Gran bella via, una delle più belle della Pietra di Bismantova.

Alla Pietra di Bismantova abbiamo salito anche le vie: Via AnnaVia Camilla (V+), Via degli Svizzeri (IV), Donato Zeni (V e Ae1), Pincelli-Brianti con varianti (6a+), Spigolo di Candido (6a), Italia ’90 (6b+), Diedro dei Bolognesi (V+), Mussini Iotti (V-), Oppio (V), Spigolo di Fontana Cornia (V+).

RELAZIONE PDF

 

Pietra di Bismantova - Zuffa Ruggero

1° tiro

 

Pietra di Bismantova - Zuffa Ruggero

Il camino del secondo tiro

Pietra di Bismantova - Zuffa Ruggero

Quarto tiro

 

Our Rating

Salita9
Ambiente8
Arrampicata9
Roccia8.5
La più bella della Pietra.
8.6
Valutazione dei lettori: (2 Voti)
7.8

Scritto da

REDclimber

FEDERICO ROSSETTI: Scalo, fotografo, racconto. Esperto di social media e comunicazione digitale, racconta le sue salite in montagna sul blog redclimber.it che ha fondato nell’autunno del 2012. In montagna muove i primi passi tra le cime dell’Appennino Settentrionale dove ha aperto nuove vie su roccia e ghiaccio. Vive le terre alte spinto dalla voglia di ricerca, riscoperta e avventura. Si dedica a raccontare le montagne dal blog alle pubblicazioni editoriali. Uno dei suoi progetti è « Vie normali Valle d’Aosta », salire tutte le 1226 cime della Valle d’Aosta e pubblicare una collana di 8 guide escursionistiche – alpinistiche. Nel 2020 ha fondato Mountain Communication, un’agenzia di comunicazione che si occupa di valorizzare realtà legate al mondo della montagna.

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