Classicissima via della Pietra di Bismantova in Appennino, molto varia e mai banale. La via segue le debolezze della parete Sud tra diedri e camini e risulta cosi la via più facile del settore. L’arrampicata sempre bella e l’ottima roccia la rendono la via più interessante su difficoltà classiche della Pietra di Bismantova. La via è ottimamente attrezzata a spit comprese le soste sempre su anelloni cementati. Le difficoltà sono classiche ma continue e sostenute sul quarto grado con passi di IV+, V e V-. Il passo chiave è invece una bella placca esposta nel terzo tiro (V+). La via oggi comunemente seguita e qui descritta in realtà non è l’originale; Zuffa e Ruggero salirono il primo tiro in artificiale lungo una fessura (6a) a sinistra del primo tiro oggi comunemente seguito che segue invece la Via dei Lumaconi. L’ultimo tiro è inoltre una variante aperta durante una ripetizione, l’uscita originale è costituita dal camino a sinistra della quarta sosta (V – meno bello).
INFO TECNICHE | |||
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Data Uscita | 19 ottobre 2013 | Compagni | Luca Ziliotti |
Settore | Pietra di Bismantova - Parete Sud | Itinerario - Via | Via Zuffa Ruggero |
Esposizione | Sud | Periodo consigliato | Tutto l'anno, evitare i mesi più caldi |
Tempo | 3 ore | Sviluppo | 130 metri circa |
Difficoltà | D+ (V+) | Chiodatura | Ottima a spit |
Tipologia arrampicata | Molto varia: camino, diedri e placca | Roccia | Arenaria ottima |
Materiale | Materiale d’arrampicata (10 rinvii) | Bibliografia | D. Filippi e M. Bortolotti: "Pietra di Bismantova. Vie e Falesie", ed Versante sud (2015) |
Giudizio | ![]() ![]() ![]() ![]() | Consigliata | si la prima via da fare a Bismantova. |

INDICAZIONI STRADALI
Raggiungere Castelnuovo Monti nell’Appennino Settentrionale da Parma, Reggio Emilia o La Spezia; qui seguire le indicazioni per la Pietra di Bismantova fino all’ampio parcheggio (Piazzale Dante) dove la strada termina. Se il parcheggio è pieno – molto probabile nei festivi – si può lasciare l’auto negli spiazzi a destra (lato valle) della strada, o nel campo davanti al bar Foresteria.
AVVICINAMENTO
RELAZIONE
1° tiro: si segue il diedro (IV) con belle fessure superando un passo più impegnativo un po’ strapiombante (IV+). Si sosta usciti dal diedro su comodo terrazzino, anellone (25 m – 6 spit e 1 chiodo).
2° tiro: si segue il camino a sinistra della sosta, mai difficile ma con una costante sensazione di esposizione (IV). Si sosta a destra del camino su terrazzino con anellone (35 m – 8 spit).
3° tiro: si traversa facilmente su una bella cengetta, quindi si supera un passo più impegnativo (V) e si sale per placca superando il passo più difficile della via, una “pancetta” (V+). Si prosegue per la placca più facilmente (IV-) e si sosta su una piccola cengetta non comoda con anellone (25 m – 6 spit).
4° tiro: si sale il diedro a sinistra della sosta superando qualche metro di IV, poi più facile. Il diedro si impenna poi nuovamente (V) e si esce a destra. Si sosta su terrazzino con anellone (20 m – 5 spit).
5° tiro: si sale il diedro sovrastante la sosta prima facile (III), poi più impegnativo (IV+) su belle prese e con bell’arrampicata (passo V-). Al termine del diedro ci si infila a sinistra in una trincea invasa dall’edera e si sosta comodamente in cima su anellone (30 m – 5 spit).
DISCESA
Costeggiare verso sinistra il bordo della Pietra, fino a reperire presso un’evidente spaccatura il “sentiero blu” (bolli blu, passaggi di I) che scende a fianco del Torrione Sirotti e in 10-15 min riporta in Piazzale Dante.
OSSERVAZIONI
Gran bella via, una delle più belle della Pietra di Bismantova.
Alla Pietra di Bismantova abbiamo salito anche le vie: Via Anna, Via Camilla (V+), Via degli Svizzeri (IV), Donato Zeni (V e Ae1), Pincelli-Brianti con varianti (6a+), Spigolo di Candido (6a), Italia ’90 (6b+), Diedro dei Bolognesi (V+), Mussini Iotti (V-), Oppio (V), Spigolo di Fontana Cornia (V+).
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Quarto tiro
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