Diedro Sud e Tiziana al Pizzo d’Uccello: bella arrampicata nelle Alpi Apuane

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Pizzo d'Uccello - Diedro Sud e Tiziana

Il Pizzo d’Uccello (1781 m) è una delle vette più particolari delle Alpi Apuane. Celebre per la sua parete Nord con i suoi 800 m verticali di roccia più o meno buona, presenta sul versante sud una serie di interessanti contrafforti di buona roccia. Nel settore destro corrono le vie qui descritte: il Diedro Sud e la via Tiziana. La concatenazione delle due vie, una delle arrampicate più meritevoli delle Apuane, permette una logica salita all’antecima del Pizzo. Entrambe hanno una chiodatura alpinistica, le soste sono attrezzate, alcune a spit ma per la maggior parte su chiodi. Lungo le vie invece ci sono alcuni chiodi nei passi più impegnativi. Fondamentale il materiale per integrare, soprattutto friend nelle abbondanti fessure.

Prima salita Diedro Sud: G. Crescembeni e S. Carmignani nel 1965

Prima salita Tiziana: Codega, Ratti e Marchetti nel 1974 (quella descritta è solo la seconda parte della Tiziana, la via originale attaccava alla base della parete)

PIZZO D’UCCELLO (1781 m) – DIEDRO SUD E VIA TIZIANA

Pizzo d'Uccello

Il versante meridionale del Pizzo d’Uccello: in rosso il Diedro Sud in blu la Tiziana

INFO TECNICHE
Data Uscita13 maggio 2013CompagniAlberto Piazza
ItinerarioSalita al Pizzo d'Uccello per il Diedro Sud e la Via TizianaZona MontuosaAlpi Apuane
TempoTotale 9h (5/6 h la via)Dislivello900 m (300 m la Traversata)
Località di PartenzaNei pressi di Vinca (MS)Quota partenza e arrivo950 m - 1781 m
Difficoltà globaleD+ Difficoltà tecnicaPasso di V+ spesso IV
ChiodaturaChiodi nei passi più difficili, soste attrezzateMaterialeMateriale d’arrampicata e protezioni veloci
Tipologia arrampicataMolto varia: camino e belle fessureRocciaDolomia (grezzoni) ottima
SegnaviaSentiero CAI 37 e 38Libro di vettaSi
Punti d’appoggioRifugio Val Serenaia, Bivacco AronteAcquaNo
Cartografia utilizzataAlpi Apuane - Carta dei sentieri e rifugi 1:25000Bibliografia utilizzataGMI Alpi Apuane pag. 189
Giudizio100100100100ConsigliataAssolutamente si!

INDICAZIONI STRADALI

In auto si raggiunge il paese di Vinca nelle Alpi Apuane (uscita A15 Aulla e direzione Equi Terme). Non entrare nel paese ma prendere la strada a destra e seguirla (un po’ sconnessa) fino a quando diventa più stretta e sterrata, resti di una sbarra.

AVVICINAMENTO

Si prende il sentiero segnato a sinistra della strada. Lo si segue in salita fino ad incontrare la strada marmifera che si prende a destra (0.20 h). Si segue la carrareccia per pochi minuti fino ad un bivio: qui si ignorano tutte le indicazioni e si prende la traccia (tra la strada marmifera e il sentiero per la Capanna Garnerone) che si percorre fino a un anfiteatro di detriti. Si segue la traccia segnata a ometti che sale sempre più ripida fino ad incontrare il sentiero che si imbocca a sinistra. Il diedro è già evidentissimo sulla parete Sud del Pizzo. Si segue il sentiero fino a raggiungere il bivio per Vinca e si inizia a traversare verso la base del diedro su percorso non obbligato. Si supera qualche facile roccetta poi si scende nel canalone che porta all’attacco della via (1,15 h).

 

Pizzo d'Uccello

Verso l’attacco

Pizzo d'Uccello

Cima!

RELAZIONE

1° tiro: si sale il diedro erboso (III), poi verso sinistra lungo una placca fessurata (1 chiodo), quindi si entra nel canale e si supera un salto (III+) poi più facile. Si risale un masso e si sosta a destra su 2 chiodi e cordone (40 m).

2° tiro: si supera il grosso masso tenendosi a destra. Si risale una lama, quindi si prende un bel sistema di fessure a sinistra (V- 3 chiodi), poi più facile fino alla sosta a spit su terrazzino (40 m).

3° tiro: si risale a sinistra della sosta per il camino (IV+, poi si prende il diedro, la fessura centrale (V – 5 chiodi) oltre il quale si sosta (40 m).

4° tiro: si supera direttamente la placca (IV+ 2 chiodi, uno a sinistra dello spigolo poco evidente) poi più facile. Si supera una vecchia sosta e si sale nel camino (III+ 2 chiodi) su rocce spesso bagnate (40 m).

5° tiro: si sale nel camino, inizialmente facile poi più difficile (passo di V+) quindi si sosta (25 m). Probabilmente si può evitare il camino a sinistra.

6° tiro: si sale direttamente a destra della sosta su placca ben appigliata (IV 1 chiodo) poi si traversa a sinistra verso la sosta su spit (30 m). A destra risalendo il canale un po’ erboso è più facile, a sinistra invece c’è una variante spittata, probabilmente V.

Dall’uscita della via (3h) si cammina su traccia poco evidente poi verso sinistra puntanto all’evidente diedro nerastro alla cui base attacca la Via Tiziana. E’ possibile anche uscire dalla parete lungo i pendii a destra fino ad incontrare il sentiero della normale.


1° tiro: si sale il camino molto bello e appigliatissimo. Nella prima parte 2 spit (V+), nella seconda invece bisogna proteggersi a friend nelle numerose fessure (V). Sosta su chiodi e cordino, integrabile con una clessidra a destra (25 m).

2° tiro: si sale prima nel canale, poi si inizia a traversare a sinistra lungo un’esposta cengetta (2 chiodi), quindi si continua a traversare sempre verso sinistra con qualche passo più esposto III+ (cordino) fino alla sosta su 1 spit e un chiodo (30 m).

3° tiro: bellissimo tiro su roccia eccezionale. Si sale a sinistra della sosta lungo un caminetto, poi lungo una fessura appigliatissima (III+), puntando alla sinistra del tetto. Sosta su un bel terrazzino 3 chiodi vecchi o altra sosta più a destra su chiodo e spit (40 m).

4° tiro: si sale a sinistra della sosta verso uno spit al centro della placca. Dopo lo spit si ci sposta a destra quindi verticalmente (IV 1 chiodo) e si segue la crestina (III 2 spit) fino alla comoda sosta su 2 spit (40 m).

Dalla sosta si risale la crestina superando qualche roccetta fino ad incontrare il sentiero che si porta in vetta al Pizzo d’Uccello (1781 m – 5/6 h dall’attacco).

DISCESA

Per il sentiero della via normale. Nella prima parte si scende con facili roccette, poi superato un bivio (0.30 h) si segue il crinale con qualche saliscendi fino alla Foce di Giovo (0.40 h) dove si prende il sentiero a destra verso Vinca. Si raggiunge il tratto già percorso all’andata e su medesimo percorso: prima lungo il sentiero, poi a destra la traccia a ometti, poi la strada marmifera e infine il sentiero si raggiunge la macchina (1.30 h dalla cima).

OSSERVAZIONI

Veramente una bella salita! Concatenando le vie sono 10 tiri, per la maggior parte dei quali occorre integrare, in particolare nel secondo tratto del primo tiro della Tiziana (la partenza, dove si vedono i primi due spit, inganna perché saranno gli unici). La roccia è sempre buona. Molto belli sono il secondo e il terzo tiro del Diedro e i primi tre della Tiziana. La Via Tiziana vale sicuramente la salita!!

RELAZIONE PDF

 

 

Pizzo d'Uccello

Diedro Sud – 2° tiro (foto A. Piazza)

 

Pizzo d'Uccello

Diedro Sud – Terzo tiro

 

Pizzo d'Uccello

Tiziana – il diedro del primo tiro (foto A. Piazza)

Our Rating

Salita10
Ambiente9
Arrampicata9.5
Roccia9.5
Tra le più belle arrampicate delle Apuane.
9.5
Valutazione dei lettori: (1 Voto)
9.6

Scritto da

REDclimber

FEDERICO ROSSETTI: Scalo, fotografo, racconto. Esperto di social media e comunicazione digitale, racconta le sue salite in montagna sul blog redclimber.it che ha fondato nell’autunno del 2012. In montagna muove i primi passi tra le cime dell’Appennino Settentrionale dove ha aperto nuove vie su roccia e ghiaccio. Vive le terre alte spinto dalla voglia di ricerca, riscoperta e avventura. Si dedica a raccontare le montagne dal blog alle pubblicazioni editoriali. Uno dei suoi progetti è « Vie normali Valle d’Aosta », salire tutte le 1226 cime della Valle d’Aosta e pubblicare una collana di 8 guide escursionistiche – alpinistiche. Nel 2020 ha fondato Mountain Communication, un’agenzia di comunicazione che si occupa di valorizzare realtà legate al mondo della montagna.

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