Spigolo del Checcolo alla parete nord est della Pania Secca

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Una cresta in stile apuano, roccia misto a paleo. Nella prima parte la roccia è piuttosto buona, da metà varia tra misto roccia-paleo. Attenzione ai sassi smossi!

Prima salita: Cristian e Bryan del Checcolo, luglio 2018

PANIA SECCA (1709 m) – SPIGOLO DEL CHECCOLO

INFO TECNICHE
Data Uscita12 luglio 2018ApritoriCristian e Bryan del Checcolo
ItinerarioSpigolo del Checcolo + seconda parte via Frisoni StagnoZona MontuosaAlpi Apuane
Tempo4-5 h (2 h la via)Sviluppo190 m
Località di PartenzaPiglionico (LU)Quota partenza e arrivo1100 m - 1709 m
Difficoltà globaleDDifficoltà tecnicaMax IV+, spesso IV
ChiodaturaPochi chiodi in via, da integrare (friend e alberi)MaterialeSerie di friend, chiodi
Tipologia arrampicataDiedri/spigoloRocciaCalcare, da controllare

INDICAZIONI STRADALI

Si deve raggiungere località Piglionico nelle Alpi Apuane. Da Castelnuovo Garfagnana seguire per Arni (SP 43), poi tenersi a destra (indicazioni Alpe S. Antonio). Ai vari bivi tenere sempre le indicazioni per il Rifugio Rossi e continuare sulla piccola strada asfaltata (gli ultimi chilometri prevedono un pedaggio di 3 euro per il parcheggio da pagare in una macchinetta lungo la strada). Parcheggiare nel bosco (diverse piazzole) quando la strada compie una svolta verso destra (area attrezzata per picnic), 500 metri prima che la strada passi sul versante opposto e diventi sterrata.

AVVICINAMENTO

Salire per il bosco mirando all’evidente versante Nord Est della parete; usciti dal bosco, ci si dirige verso destra su ghiaie fino ad incontrare uno sperone che alla base ha un gruppo di piante inclinate.

RELAZIONE

1° tiro: primo chiodo visibile a circa 4 m, rimanere su spigolo lato dx sosta su 2 chiodi (30 m, III e IV, 1 chiodo).

2° tiro: vincere un muretto verticale e proseguire sul lato sinistro dello spigolo. Sostare su albero. (40 m, IV+, 2 chiodi).

3° tiro: proseguire circa 10 m su paleo verso sinistra, individuare un diedro con alberello, all’uscita ripiegare verso sinistra e puntare verso l’albero dove fare sosta o su roccia a destra da attrezzare a chiodi (50 m, IV+, 2 chiodi e alberelli)

4° tiro: dalla sosta salire verso destra, su roccia e paleo, puntando verso un grosso masso sulla cresta, doppiare lo spigolo a sinistra e proseguire verso evidenti alberi dove si sosta (40 m, III, 2 friend 2 chiodi)

5° tiro: proseguire per qualche decina di metri fino ad arrivare alla fascia erbosa mediana dove si sosta su alberi (30 m)
da qui proseguire sulla classica Frisogni-Stagno che arriva sull’anticima e poi in vetta della Pania Secca.

DISCESA

Per sentiero si segue la cresta lato mare che scende lungo il filo fino alla ‘base’. Con qualche saliscendi si segue poi il sentiero verso NO fino a ricongiungersi con il sentiero che sale al Rifugio Rossi. Imboccarlo a destra e seguirlo fino a raggiungere la strada di Piglionico (tenersi a destra al bivio). Raggiunta la strada la si segue in discesa e in breve si rientra alla partenza (1.30 h dalla cima).

OSSERVAZIONI (di Luca)

Usciti dal Pilastro Montagna, abbiamo (Alberto ed io) incontrato in vetta una simpatica cordata salita dalla parete nord-est: alla domanda immancabile “Che via avete fatto?”, hanno risposto Spigolo del Checcolo (prima ripetizione) e seconda parte della Frisoni-Stagno. Uno dei tre era proprio Cristian del Checcolo, che aveva salito lo spigolo qualche mese prima insieme al figlio.

La via è d’avventura, raccomandabile soltanto agli apuanisti più incalliti. Tuttavia ci siamo voluti fidare di Cristian, secondo cui si tratta di una linea logica e dal sapore classico; e ci piace il fatto che sia stata aperta con mezzi tradizionali!

Relazione e fotografie di Cristian del Checcolo.

 

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