CIMA DI RODA (2694 m) – VIA CASTIGLIONI _ BATTISTI
INFO TECNICHE | |||
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Data Uscita | 6 agosto 2015 | Compagni | Alberto Piazza |
Itinerario | Via Castiglioni - Battisti alla Cima di Roda | Zona Montuosa | Dolomiti - Pale di San Martino |
Tempo | Totale 5 h (3 h la via) | Dislivello | 250 m (250 m la via - 9 tiri) |
Località di Partenza | Rifugio Rosetta (2694 m) | Quota partenza e arrivo | 2581 m - 2694 m |
Difficoltà globale | D | Difficoltà tecnica | Max V-, spesso III e IV. |
Chiodatura | Soste attrezzate a fittoni resinati, nessun chiodo nei tiri | Materiale | Corda, serie di friend e cordini. |
Tipologia arrampicata | Varia, placche, camini | Roccia | Dolomia ottima |
Segnavia | Sentiero CAI 702 - tracce | Libro di vetta | No |
Punti d’appoggio | Rifugio Rosetta | Acqua | No |
Cartografia utilizzata | Pale di San Martino 1:25000 Tabacco | Bibliografia utilizzata | Relazioni sul WEB (precedenti rispetto alla riattrezzatura). |
Giudizio | ![]() ![]() ![]() ![]() | Consigliata | Si, bella arrampicata dolomitica. |

INDICAZIONI STRADALI
Si raggiunge il paese di San Martino di Castrozza nelle Dolomiti e si lascia la macchina nel parcheggio della funivia Col Verde – Rosetta (2 Euro – gratis con il biglietto della funivia).
AVVICINAMENTO
Si sale al Rifugio Rosetta in funivia (20 Euro A/R) o a piedi per sentiero ben segnato (breve e facile tratto attrezzato 2/3 h). Dal Rifugio si deve raggiungere il Passo di Roda dove si seguono le indicazioni per il Rifugio Pradidali. Si scende con alcuni tornanti fino ad inviduare la traccia che taglia a mezzacosta sotto la parete della Cima di Roda. La si segue lungamnete e si raggiunge un evidente canale che separa la parete da un gendarme, targa, dove attacca la via (0.30 h).


RELAZIONE
1° tiro: salire a sinistra del canale senza via obbligata (I/II) fino a un terrazzino dove si sosta su clessidra (40 m). Dovrebbe esserci anche la sosta con i resinati, noi non l’abbiamo vista.
2° tiro: salire sopra la sosta per paretina verticale ben appigliata (II+/III-) poi più facile e appoggiato fino alla sosta su ampio terrazzo all’intaglio tra la parete e il gendarmone. Sosta su resinati alla base di un camino (55 m).
3° tiro: salire il camino sovrastante prima in opposizione (III/III+) poi superando un passo un poco strapiombante (IV-), poi per pilastrino di bella roccia (III/III+) o per il camino che poi si trasforma in canale appoggiato (II). Sostare sulla destra su due anelli cementati (55 m).
4° tiro: salire senza via obbligata (I/II) poi salire a sinistra verso un camino – canale che si sale (II/II-) fino a sbucare sullo spigolo. Salire qualche metro e sostare su due anelli cementati (45 m). E’ possibile non salire il camino – canale, ma procedere alla sua destra e risalire in cresta per canale detritico più facile.
5° tiro: salire sopra la sosta (IV-) poi per bel pilastrino di ottima roccia (III/III+). Superare un tratto verticale (IV) quindi uscire per caminetto (IV-) alla comoda nicchia dove si sosta su due fittoni (45 m).
6° tiro: salire il camino – diedro con qualche passo iniziale delicato su roccia mediocre (IV), poi nel camino facendo attenzione a non incastrarsi ma rimanendo esterni sulla parete di destra (IV+) poi sempre in camino più facile fino ad uscire su cengia dove si sosta su due fittoni (40 m).
7° tiro: spostarsi a destra verso un diedro – camino, salirlo (IV-), poi pi facile verso sinistra. Raggiungere un terrazzo (chiodo) e salire in verticale la parete con bella arrampicata sostenuta (IV+/V-). Raggiungere la sosta su due fittoni (40 m).
8° tiro: spostarsi due metri a destra e salire il camino con bella arrampicata continua (IV-/IV). Evitare un diedro liscio e uscire a sinistra dove si sosta su terrazzino su due fittoni.
9° tiro: spostarsi un metro a destra e salire il camino (III/III+), uscire a sinistra fino a uno spuntone, proseguire qualche metro su sfasciumi e raggiungere 4 spit dove si sosta (40 m).
In breve si raggiunge la sommità (2/3 h dall’attacco).
DISCESA
Per tracce verso Nord si raggiunge senza problemi il Rifugio Rosetta (0.20 h – attenzione con nebbia).
OSSERVAZIONI
Salita piacevole dall’accesso comodissimo (se si sale con la funivia) e dal rientro ancora più comodo. L’arrampicata è sempre bella su roccia a tratti eccellente, mai troppo sostenuta, ma neppure banale nei bei caminoni e nelle placche a partire dal pilastrino della quinta lunghezza. La via è stata attrezzata alle soste con fittoni togliendo un po’ di fascino alla salita ma non disturbando assolutamente, anzi. Lungo i tiri si trova infatti solo 1 chiodo, probabilmente una vecchia sosta, lasciando intatto il divertimento di una salita “clean”. Ottimo itinerario per una mezza giornata o con tempo incerto.

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