Massima elevazione del territorio trentino e punto culminante del Gruppo dell’Adamello, la Presanella è cima molto frequentata da tutti i versanti e balcone panoramico privilegiato sulle guglie del Brenta e il ghiacciaio dell’Adamello. Sul versante Nord sopravvive un bel ghiacciaio che contorna la bastionata compresa tra la Cima Presanella, la Muraccia e la Cima Vermiglio. Questa ampia parete è solcata da numerose ed interessanti linee di neve/ghiaccio dalle classiche a quelle più moderne ed impegnative.
PRESANELLA (3558 m) – VIA FAUSTINELLI

La bastionata Presanella-Vermiglio, in rosso la linea della Via Faustinelli (l’avvicinamento può variare in funzione delle condizioni del ghiacciaio)
INFO TECNICHE | |||
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Data Uscita | 15 - 16 giugno 2018 | Compagni | Federico Rossetti, Alberto Piazza |
Itinerario | Salita alla Presanella per la Via Faustinelli | Zona Montuosa | Adamello-Presanella |
Tempo | 1° giorno: 1.20 h 2° giorno: 9 h | Dislivello | 1° giorno: + 420 m 2° giorno: + 1300 m - 1720 m |
Località di Partenza | Località Forte Pozzi Alti (TN) | Quota partenza e arrivo | 1877 m - 3559 m |
Difficoltà globale | D | Difficoltà tecnica | Pendio di neve/ghiaccio fino a 60°, possibile misto facile |
Chiodatura | - | Materiale | Materiale da ghiaccio, due picche, chiodi da ghiaccio e qualche friend. |
Tipologia arrampicata | Pendio di neve e ghiaccio | Roccia | - |
Segnavia | Sentiero n° 223 e 206, tracce a ometti, traccia su ghiacciaio. | Libro di vetta | No |
Punti d’appoggio | Rifugio Denza | Acqua | - |
Cartografia utilizzata | Adamello-Presanella 4LAND 1:25000 | Bibliografia utilizzata | Alpi di Ghiaccio - Vie Classiche con picche e ramponi. M. Romelli |
Giudizio | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | Consigliata | Si, bella salita!!! |

INDICAZIONI STRADALI
Risalire tutta la Valle Camonica fino a Ponte di Legno, quindi al Passo del Tonale scendere verso la Val di Sole. Dopo qualche chilometro svoltare a destra in direzione di Velon/Stavel e proseguire in discesa. Prima di una curva a sinistra, svoltare a destra (indicazioni Rifugio Denza poco visibili) e seguire la strada che diventa stretta e sterrata. Continuare per qualche chilometro a salire nel bosco con numerosi tornanti fino a raggiungere l’Ex Forte Pozzi Alti dove si parcheggia oltre il bivio con il sentiero per il Rifugio Denza.
Al bivio per Velon/Stavel si può giungere anche salendo dalla Val di Sole.
AVVICINAMENTO (SALITA AL RIFUGIO DENZA)
Imboccare il sentiero CAI 233 e seguirlo fino al rifugio senza possibilità di errore. La prima parte sale dolce, quasi a mezzacosta oltrepassando una galleria scavata nella roccia e un curioso passaggio sotto una cascata, poi esce gradualmente dalla vegetazione con alcuni tornanti e raggiunge definitamente il Rifugio Denza con un tratto più ripido con bella vista sulla Presanella (2298 m, 1.20 h).


Curioso passaggio nell’avvicinamento

La Presanella e il Rifugio Denza

AVVICINAMENTO
Dal rifugio imboccare il sentiero che sale al Passo Cercen. Salire raggiungendo l’ampio dosso morenico di fronte al ghiacciaio. Abbandonare il sentiero e scendere a sinistra (ometti) fino a toccare il ghiacciaio. Noi qui siamo saliti verso Cima Vermiglio, quindi abbiamo traversato verso a sinistra e puntato poi direttamente alla crepaccia terminale sotto la via. Lasciandosi quindi a sinistra un isolotto roccioso si inizia a salire via via più ripidamente (conviene procedere già con due piccozze) fino a raggiungere la crepaccia (3 h).
A seconda delle condizioni del ghiaccio si può anche raggiungere l’attacco in maniera più diretta tenendosi più a sinistra.
RELAZIONE
Superare la crepaccia terminale dove più conveniente a seconda delle condizioni (noi a destra) e iniziare a salire verticalmente. Le pendenze inizialmente sono sui 45° ma vanno ad accentuarsi quando si raggiungono le prime rocce (55/60°, tratto delicato se con poca neve). Qui piegare prima a sinistra, quindi verso destra raggiungendo un canale molto aperto che si segue verticalmente, leggermente verso sinistra, su pendenze costanti (55/50°) portandosi all’inizio del tratto finale. Seguire il canale verso destra con qualche tratto più ripido (60°, qualche possibilità di assicurazione sulle rocce a sinistra), uscendo poi definitivamente verso destra a pochi passi dalla vetta (3558 m, 2 h dall’attacco procedendo in conserva).
DISCESA
Lungo la via normale dal Rifugio Denza, di solito ben tracciata. Dalla croce di vetta seguire un poco la cresta Ovest, quindi scendere verso Sud-Ovest per neve, quindi traversare per facili roccette a destra riguadagnando la cresta nevosa piuttosto scenografica.
Seguirla senza difficoltà mantenendosi sempre sul lato sinistro fino a una selletta alla base di Cima Vermiglio dove esce il Canalone Weixlbaumer. Proseguire con ampio semicerchio in piano costeggiando sotto le rocce, quindi risalire (cavo metallico) qualche metro fino a raggiungere la Sella Freshfield (3376 m) che immette sul ghiacciaio della Vedretta Presanella. Seguirlo verso NO, quindi compiendo un semicerchio a sinistra e poi muovendosi verso Est sotto le pareti di Cima Vermiglio fino a raggiungere la morena dove si ritrovano le tracce (2 h) e il sentiero che riporta al rifugio (3 h dalla cima).
Dal rifugio per sentiero dell’avvicinamento si rientra al parcheggio (1 h).
OSSERVAZIONI
Gran bella salita, certamente di soddisfazione lungo una linea diretta alla cima. Le difficoltà non sono mai eccessive ma sostenute sui 50° e favoriscono una progressione in conserva. Le buone condizioni sono però fondamentali per favorire la salita che se secca si può presentarsi più ingaggiosa e obbligare a procedere a tiri.
Noi siamo partiti alle 3.30 dal rifugio e siamo rientrati per pranzo prendendocela con calma.
Le vie classiche della parete sono lo Scivolo Nord (AD, 55°), il Canalone Weixlbaumer (AD, 50°), la via Steinkötter (D+, 70°). Altre possibilità sono la via della Goulottina (AD+, 60°) e la via del Seracco che ogni anno diventa più arrotondato. Più impegnative sono il Couloir dell’S e Granatina Gully alla Muraccia.
L’accesso al rifugio è comodo e rapido (non ci sono fontane in giro).
La discesa per la normale personalmente è valutabile F+, non avendo mai difficoltà sostanziali (normalmente è valutata PD).
CONDIZIONI E METEO INCONTRATI (16 giugno 2018)
Giornata splendida e fresca al punto giusto. Ghiacciai ancora tutti chiusi e nemmeno un crepaccio visibile! Ottimo rigelo mattutino e via in condizioni molto buone, tutta su bella neve dura e tracciata senza eccessi. Discesa sotto un caldo sole ma su neve ancora portante fino al colletto. Piacevolmente molle invece sul ghiacciaio della Vedretta Presanella e mai sfondosa.


In avvicinamento sul ghiacciaio

Nella parte centrale della via


In discesa sulla normale con vista sull’Adamello

Nuvole sul Brenta
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