Sperone Kuffner: il più bello dei tre speroni dei Palù

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Piz-Palù-Sperone-Kuffner

Tre sono i piccoli o meglio grandi gioielli del versante settentrionale del Piz Palù, splendida montagna delle Alpi Centrali a cavallo tra Italia e Svizzera.

Tre sono gli speroni che si innalzano dal ghiacciaio del Vedrat Perse nel Canton Grigioni con perfetta armonia verso le tre rispettive vette del Pizzo Palù: Occidentale (3881  m), Centrale (3906 m), Orientale (3823 m).

Tre sono le linee che formano il nostro quadro dove grandiosità e bellezza si fondono alla perfezione in uno straordinario ambiente d’alta quota tra grandi seracchi che ancora resistono ai cambiamenti climatici, e ammalianti pareti di roccia e ghiaccio.

Lo Sperone Nord o Sperone Küffner è quello tecnicamente più semplice ma anche quello esteticamente più bello per purezza e grazia della forma con la sua «linea sinuosa che affiora delicatamente dai due opposti e tormentati versanti ghiacciati». La salita è una meravigliosa cavalcata principalmente su roccia mai troppo difficile, mai troppo banale in un magnifico ambiente di alta montagna.

Prima salita: M. Von Küffner con M. Schocher e A. Burgener il 22 agosto 1899

PIZZO PALÙ (3906 m) – SPERONE KUFFNER

Piz Palù - Sperone Kuffner

Il versante settentrionale dei Piz Palù con i tre speroni: da sinistra Kuffner, Bumiller e Zieppert. In rosso la linea di salita dello Sperone Kuffner, in verde la normale

INFO TECNICHE
Data Uscita17 - 18 giugno 2017CompagniFederico Rossetti, Alberto Piazza
ItinerarioSalita al Pizzo Palù Orientale per lo Sperone Nord (Via Kuffner)Zona MontuosaAlpi Retiche (Gruppo del Bernina)
Tempo e distanza7/8 h (4/5 h la via)Dislivello1000 m
Località di PartenzaParcheggio della funivia DiavolezzaQuota partenza e arrivo2978 - 3906 m
Difficoltà globaleD-Difficoltà tecnicaSu roccia, max IV+ spesso II/III. Su neve, max 40°
ChiodaturaQualche chiodo e friend incastrato nei passi più impegnativiMaterialeUna mezza corda, una serie di friend + dotazione da ghiacciaio
Tipologia arrampicataCrestaRocciaBuona/ottima
SegnaviaTracceLibro di vettaNo
Punti d’appoggioChamanna DiavolezzaAcquaNo
Cartografia utilizzata-Bibliografia utilizzataDa Pizzo Badile al Bernina - Le 100 più belle ascensioni (n° 52)
Giudizio100100100100100ConsigliataSi, gran salita in ambiente da favola!

INDICAZIONI STRADALI

L’inizio della salita è la partenza della funivia della Diavolezza. Da Tirano, raggiungibile o dal Lago d’Iseo tramite la Val Camonica e il Passo dell’Aprica o salendo dal Lago di Lecco e la Valtellina, imboccare la strada del Passo del Bernina. Entrare in Svizzera e raggiungere il valico. Scendere e parcheggiare sulla sinistra nel largo parcheggio della seconda funivia che si incontra, quella della Diavolezza.

AVVICINAMENTO

Salire in funivia (36 € estate 2017, consigliata) o seguire il sentiero che sale lungo le piste fino al Rifugio Diavolezza (2978 m – 2/3 h). Imboccare la carraia che sale a sinistra in cresta e che dopo pochi minuti diventa sentiero contornando il Piz Trovat a sinistra. In discesa si ritorna in cresta che si segue in salita (non scendere direttamente e ripidamente sul ghiaccio per tracce fuorvianti) fino a raggiungere il ghiacciaio. Traversare decisamente a destra sotto le pareti settentrionali del Piz Cambrena, quindi iniziare a salire in maniera più diretta il ghiacciaio prima sul suo lato sinistro, poi traversando a destra in una zona crepacciata. Salire ancora lungo la traccia della via normale, quindi abbandonarla a destra e puntare alla cresta (2.30/3 h dal rifugio). L’ultimo tratto è esposto alla caduta dei seracchi.

Piz Palù - Sperone Kuffner

La Diavolezza, in basso il puntino arancione della nostra tenda

Piz Palù - Sperone Kuffner

Alba sul ghiacciaio

RELAZIONE

Noi abbiamo attaccato la parete per arrivare in cresta in maniera abbastanza diretta (con un passo delicato sopra il ghiacciaio IV), poi facilmente a una cengia dalla quale con un tiro inizialmente facile (I/II), poi più verticale (III/IV, chiodo e spit) abbiamo raggiunto la cresta. È forse più consigliabile mantenersi invece più a destra e salire per gradoni con progressiva ascesa verso sinistra (una sosta intermedia).

Piz Palù - Sperone Kuffner

Una volta raggiunta la cresta la via è molto evidente, sempre in cresta, talvolta sui lati seguendo la più facile e logica. Le soste non sono attrezzate ma sono presenti numerosi friend incastrati e chiodi nei passi più impegnativi. Le difficoltà (ad eccezione del superamento del torrione superiore) sono contenute sul II/III grado con qualche passo poco più impegnativo. Noi siamo saliti facendo dei tiri da 60 m, 9 fino alla base dell’evidente torrione dove si trova una sosta a chiodi.

10° tiro: tiro chiave. Salire verso la placca liscia con chiodo + cordino al centro. Superarla direttamente (passo molto delicato!, eventualmente aggirabile per diedro a sinistra, IV+ – 2 chiodi) e portarsi sotto uno strapiombino. Qui si può salire verticalmente fino ad uscire in cresta o traversare a sinistra, opzione da noi seguita. Traversare per belle fessure (IV/IV+, da proteggere), fino ad individuare un diedro tramite il quale si esce in cresta.

All'attacco del tiro chiave

Con altri due tiri lunghi si raggiunge la sommità di un torrione. Qui noi ci siamo slegati, ma si continua ad arrampicare (più facile, I/II) fino a raggiungere la cresta nevosa finale.

Salire la cresta, solo all’apparenza breve,  che si fa via via più ripida (max 40°) ed uscire sulla cresta sommitale in prossimità della Cima Orientale (4/5 h dall’attacco procedendo a tiri). Consigliabile raggiungere la cima del Palù Centrale (3906 m), la più elevata, per bella cresta nevosa (0.15 h dall’uscita della via).

DISCESA 

Per la via normale del Palù (F+). Dalla cima del Pizzo Palù Centrale tornare all’uscita dello sperone, quindi continuare per cresta nevosa inizialmente orizzontale, poi scendere ripidamente fino a un largo colle. Seguire la traccia della normale, sempre presente che scende il ghiacciaio a sinistra senza difficoltà. Ritrovare il punto dove la si aveva abbandonata al mattino e per medesimo percorso dell’avvicinamento rientrare alla Diavolezza (3 h dalla cima).

 

Nella parte iniziale della cresta

Nella parte iniziale della cresta

Piz Palù - Sperone Kuffner

La nevosa cresta terminale

 

Piz Palù - Sperone Kuffner

La cresta tra il Palù Centrale e l’Orientale

OSSERVAZIONI

Gran salita in ambiente veramente super, costantemente circondati dai seracchi lungo uno sperone veramente estetico.

Le difficoltà sono contenute, anche se si arrampica sempre!, ma se la giornata lo permette, procedere a tiri è consigliabile. Bisogna comunque essere veloci e non perdere troppo tempo. Se si procede in conversa si guadagna sicuramente 1/2 ore. Il tiro chiave è tutt’altro che banale, un quarto grado degli anni ’50. Con gli scarponi risulta piuttosto delicato e potrebbe essere tranquillamente qualcosa in più. Inoltre la via ora seguita e attrezzata a chiodi sembra molto una (bella) variante, a sinistra è sicuramente più facile.

La via è sicura e non ci sono pericoli oggettivi. L’unica zona soggetta a caduta dei seracchi è il traverso per arrivare all’attacco (partire presto). Con rocce sporche di neve/ghiaccio le difficoltà aumentano notevolmente.

Noi abbiamo dormito in tenda per ammortizzare il costo della salita. Ci sono una serie di piazzole con vista invidiabile poco oltre il rifugio. Fondo in terra. Ce ne sono altre anche oltre il Piz Trovat prima del ghiacciaio ma personalmente quello che si risparmia al mattino della salita si perde con il trasposto con zaini pesanti e non vale la pena.

La nostra sveglia per la salita ha suonato alle 3!

CONDIZIONI E METEO INCONTRATI (18 giugno 2017)

Condizioni pressoché ideali dello sperone. Ottimo rigelo al mattino nell’avvicinamento. Rocce in cresta tutte pulite. Ultimo tratto di cresta su neve molto dura/ghiaccio che ha reso la progressione più delicata (avevamo dietro la seconda picca e l’abbiamo usata tanto per farle mangiare un po’ di ghiaccio ma si sale benissimo senza e non è consigliabile portarsela diedro).

Giornata senza una nuvola ma piuttosto calda soprattutto al pomeriggio, neve molto sfondosa sul ghiacciaio. Quest’ultimo era in buone condizioni ma qualche crepo iniziava ad aprirsi, testimonianza la mia gamba finita a dondolare nel vuoto.

 

Piz Palù - Sperone Kuffner

Piz Palù - Sperone Kuffner

Ambientone lungo lo sperone

Piz Palù - Sperone Kuffner

In discesa sulla cresta della via normale

Grand Hotel Piz Palù, 4 stelle con vista!

Grand Hotel Piz Palù, 4 stelle con vista!

 

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Our Rating

Salita10
Ambiente10
Arrampicata9
Roccia9
9.5
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