Excalibur: classicona di ghiaccio in Val Daone

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Val Daone - Excalibur

Excalibur è una cascata di media difficoltà in Val Daone: itinerario classico e tra i primi a formarsi nella valle. Ottima scelta per chi vuole cimentarsi sulle cascate di ghiaccio di più tiri. Le difficoltà non sono mai eccessive, concentrate in alcuni tratti verticali mai troppo lunghi e divisi rispettivamente in tre salti principali (max 80/85°) intervallati da tratti con ghiaccio abbattuto. Le soste sono tutte comode e attrezzate.

Prima salita: ignoti.

VAL DAONE – CASCATA EXCALIBUR (1600 m circa)

Val Daone - Excalibur

Vista della cascata dall’attacco

INFO TECNICHE
Data Uscita5 gennaio 2017CompagniFederico Rossetti, Luca Castellani, Mario Brunelli, Pietro Delcanale, Pietro Gaibazzi
Gruppo MontuosoAlpi Retiche - Val DaoneItinerario - ViaCascata Excalibur
EsposizioneENEPeridio consigliatoNormalmente ben formata tutti gli inverni
Tempo5 h (2.30 h la cascata)Sviluppocirca 200 m
DifficoltàII/3ChiodaturaSoste attrezzate a spit o chiodi
MaterialeAttrezzatura da ghiaccio (5/6 viti)Bibliografia utilizzataGhiaccio Verticale - Le più belle cascate della Alpi Orientali (vol. 1) itinerario TN 11.53
Giudizio100100100100ConsigliataSi, bella!

INDICAZIONI STRADALI

Da Brescia risalire tutta la valle del Lago d’Idro fino al bivio per Daone. Prendere a sinistra e risalire tutta la valle, superando il paese e continuando fino a quando la strada è aperta nei pressi del Lago di Malga Boazzo.

AVVICINAMENTO

Seguire la strada asfaltata che sale la valle con alcuni tornanti, per continuare poi per un lungo rettilineo passando in rassegna le cascate della valle (se formate). Superato un ponte si sale con due tornanti fino a un pianoro. Continuare sulla strada fino ad incrociare sulla sinistra l’evidente colata di Excalibur, il ghiaccio cola spesso fino alla strada attraverso un canale in cemento. Salire per traccia o neve fino all’attacco vero e proprio nei pressi di un masso squadrato e liscio, 1 spit (1 h circa dal Lago di Malga Boazzo senza neve).

RELAZIONE

1° tiro: attaccare la colata per una rampetta sulla destra (40/45°), quindi proseguire senza difficoltà e sostare a piacere al termine della corda su ghiaccio (60 m). È presente una sosta a spit poco oltre, saranno 65 m.

2° tiro: tiro chiave. Superare il salto nel centro su pendenze sostenute (80/85°), quindi uscire e proseguire più facilmente fino a sostare su due chiodi e cordini (30 m).

3° tiro: continuare a seguire la colata su pendenze contenute (max 40/50°) fino a sostare su spit sul lato destro (50 m).

4° tiro: spostarsi a destra e salire il salto senza via particolarmente obbligata (75/80°), quindi sostare comodamente sul lato sinistro su spit (40 m).

5° tiro: attaccare l’ultimo salto, quello più bello e continuo (75°) ed uscire su terreno appoggiato, sosta su pianta (cordini) sul lato destro (40 m).

La cascata classica termina qui. Noi da buon ‘ravanatori’ abbiamo continuato slegati a seguire il flusso ghiacciato per 150 metri circa fino a quando la vegetazione non impediva di proseguire, incontrando brevi saltini e un tratto costante sui 45° (nulla di speciale!).

DISCESA

È possibile scende in doppia lungo la cascata (dalla sosta del 5° tiro) o per tracce lungo prati ripidi sul lato destro della cascata. Noi abbiamo seguito questa seconda opzione; si scende bene ma occorre prestare attenzione al ghiaccio e a non finire troppo a sinistra su placche o sulla cascata. Inizialmente tenersi a sinistra e scendere per canalino di terra e erba, quindi continuare lungamente tenendo la verticale o leggermente a sinistra aiutandosi con la vegetazione. Giunti in corrispondenza dell’attacco traversare a destra se si devono recuperare gli zaini o continuare dritti fino alla strada (0.30 h). Quindi per medesimo percorso dell’avvicinamento si torna al parcheggio (1.30 h dall’uscita della cascata).

OSSERVAZIONI

Prima volta per il sottoscritto in Val Daone, posto dove tornare. Nella nostra visita alla valle non c’era molto di formato ma si intravedevano le linee delle tante belle colate che normalmente si formano.

La cascata merita, mai difficile ma neppure banale.

CONDIZIONI E METEO INCONTRATI (6 gennaio 2017)

In giro c’era pochissimo ghiaccio e poche cascate formate oltre che zero neve. Excalibur era in buone condizioni con ghiaccio molto variabile da spaccoso a morbido.

Dal punto di vista meteorologico è stata una giornata con nuvole alte e freddo moderato con temperature sempre sotto zero e un fastidioso vento che ne aumentava la percezione.

 

Val Daone - Excalibur

1° tiro

Val Daone - Excalibur

3° tiro

Val Daone - Excalibur

3° tiro

Val Daone - Excalibur

Continuiamo a seguire il ghiaccio

Val Daone - Excalibur

5° tiro

 

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