Scalocchio – Paretina Nord: una palestrina di ripido Appenninico

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Scalocchio - Paretina Nord

Lo Scalocchio (1849 m) è la cima che chiude a Ovest il Vallone dell’Inferno nell’Appennino Tosco-Emiliano. Il suo versante settentrionale è costituito da un interessante avancorpo principale e da una paretina (la ‘paretina Nord‘) più bassa che scende direttamente sotto la croce, in parte nascosta. L’avancorpo è costituito da una parete alta un centinaio di metri dove sono state tracciate alcune vie: sullo spigolo corre la via d’arrampicata Fucking Fear (VI e A0), sul colatoio centrale la linea invernale The Pirate (TD- 80°) e più a destra la via Misto Inferno (D- 80° M) e i Canali della Tecchia e del Rettangolo (PD+). La dorsale di crinale, denominata Cresta dello Scalocchio, è invece una delle più belle salite di cresta dell’Appennino Tosco-Emiliano. La Paretina Nord è più bassa e meno rocciosa ma costituisce un’interessante palestrina dove misurarsi con le pendenze appenniniche in un ambiente particolarmente bello e tutto sommato tranquillo. Per ripetizioni utili fittoni e una serie di friend, eventualmente chiodi da ghiaccio corti.

Prima salita: F. Rossetti e M. Brunelli il 1 marzo 2017 (non si hanno notizie di salite precedenti)

SCALOCCHIO (1950 m) – PARETINA NORD

Scalocchio - Paretina Nord

La paretina Nord dello Scalocchio e i suoi itinerari

INFO TECNICHE
Data Uscita1 marzo 2014CompagniFederico Rossetti, Mario Brunelli
ItinerarioAlcune linee alla paretina Nord dello ScalocchioZona MontuosaAppennino Settentrionale
Tempo e distanza5/6 h (0.30/0.45 h le vie)Dislivello700 m (40/70 m le vie)
Località di PartenzaPasso del Gatto (RE)Quota partenza e arrivo1269 m - 1849 m
Difficoltà globaleAD+/D II/2 3 MDifficoltà tecnicaNeve e ghiaccio ripidi max 75°, misto facile
Chiodatura-MaterialeDa alpinismo invernale (2 picche), serie di friend, fittoni
Tipologia arrampicataCanale di neve con passi di mistoRoccia-
SegnaviaSentiero CAI 00Libro di vettaNo
Punti d’appoggioBivacco RosarioAcquaNo
Cartografia utilizzataCarta escursionistica - L'Appennino Reggiano (foglio 2)Bibliografia utilizzata-
Giudizio100100100ConsigliataSi, brevi ma piacevoli.

INDICAZIONI STRADALI

Raggiunto il Passo del Cerreto che separa le province di Reggio Emilia e Massa Carrara, si prende in direzione Cerreto Laghi, dopo 900 m si lascia la macchina nei pressi di un tornante, di fronte all’Albergo Belvedere (chiuso).

AVVICINAMENTO

Lasciata l’auto nel parcheggio del Ristorante/Albergo Belvedere, si prende la strada seguendo le indicazioni CAI per il sentiero 00 e il Monte La Nuda. Si superano alcune costruzioni fino ad imboccare al termine della strada il sentiero che sale dolcemente nel bosco. Si ignorano tutti i bivi e si prosegue sul sentiero 00 fino al Bivacco Rosario (1 h). Si abbandona il sentiero e si prosegue su percorso non obbligato puntando alla parete settentrionale dello Scalocchio. Lasciarsi sulla destra la parete principale dell’avancorpo e salire in direzione del crinale fino alla base della paretina dove attaccano le vie (1.30 h).

RELAZIONI (linee da sinistra)

LOOKING FOR GULLY (90 m, D-, 75° max II/2) La linea più lineare ben visibile anche da lontano.

L1: tiro sostenuto. Seguire la linea goulottica superando un primo ripido salto ghiacciato (70/75°), poi qualche metro meno ripido prima della successiva impennata (60/70°). Sosta su spuntoni (50 m).

L2: spostarsi a sinistra e salire costeggiando le rocce (50/55°), poi uscire per pendio in cresta, sosta da attrezzare su neve o sulla piccola croce (40 m).

FLYING STONE (70 m, AD+, 65° M II/2- m) Linea più facile della precedente, passo di misto in uscita che può essere evitato a sinistra.

L1: salire per neve (50/55°), poi dopo un tratto meno ripido, superare un muretto (60/65°) e sostare sulle rocce (40 m).

L2: spostarsi a sinistra e salire costeggiando le rocce (50/60°), poi prima del tratto finale, piccola grotta, salire verticalmente con passi di misto su buoni agganci ed uscire su neve (passaggi evitabili a sinistra). Sosta in cresta, friend, o da attrezzare su neve (30 m).

ONE MORE?  (40 m, D, 75° M II/3 M). Linea breve e più ricercata delle precedenti, tecnicamente più impegnativa (buone possibilità di protezione a friend).

L1: Salire per placche ghiacciate sotto la verticale di uno sperone (75°) ed uscire per canaletto di neve ripida chiuso da una ‘placca liscia’. Traversare a destra e doppiare una crestina, quindi salire verticalmente (50/60°) verso una stretta goulottina che si segue verso destra (65°), passo di misto in uscita. Sosta sulla cresta su spuntone.

 

Scalocchio - Paretina Nord

Sul primo tiro di Looking for gully

Scalocchio - Paretina Nord

Sul secondo tiro di Flying Stone

 

Scalocchio - Paretina Nord

Su ‘One more?’

DISCESA

Per Looking for Gully conviene seguire la cresta a sinistra e scendere per il primo canale che si incontra a sinistra (45/40°) riportandosi nei pressi dell’attacco (linea blu a sinistra dello schizzo sopra). Per le altre linee seguire invece la cresta a destra, evitando qualche roccia tenendosi a sinistra, quindi in un intaglio scendere il canale a destra tra la paretina e l’avancorpo Nord (45/40°) fino all’attacco (linea blu a destra dello schizzo sopra). Dall’attacco ci si riporta al parcheggio in circa 1 h.

OSSERVAZIONI

Vie molto brevi particolarmente adatte per prendere confidenza con il ripido appenninico. Interessanti anche per completare la giornata al Vallone dell’inferno in uscita da altre vie o canali soprattutto quelli sul lato destro del vallone (Dalli Gully, The Pirate, Misto Inferno o i Canali della Tecchia e del Rettangolo). Le vie sono orientate perfettamente a Nord e in inverno non prendono mai il sole e in giornate buone possono essere salite senza problemi anche al pomeriggio.

La linea Looking for gully è la più bella ed è evidente già salendo verso il bivacco Rosario. Con innevamento abbondante la paretina risulta meno interessante e tende a far sparire le rocce. I pendii diventano più uniformi e bisogna fare attenzione alle grosse cornici soprattutto in uscita da Flying Stone.

Oltre alle linee salite sono certamente possibili altre belle linee, tendenzialmente più impegnative. In mancanza di notizie precedenti abbiamo battezzato le vie continuando con la toponomastica inglese dello Scalocchio inaugurata già qualche anno fa.

CONDIZIONI E METEO INCONTRATI (1 marzo 2017)

Condizioni meravigliose al ‘Vallone’ da non volersene andare più (tra i 5 tiri alla paretina e i 3 su The Pirate, abbiamo salito 8 tiri su neve e ghiaccio praticamente perfetti!). Neve non particolarmente abbondante (anzi) ma linee in splendida forma con tanto ghiaccio, spesso anche troppo duro (!), tra le rocce quasi sempre affioranti.

Dal punto di vista meteorologico splendida giornata invernale, fredda e serena al mattino. Al pomeriggio la nebbia ci ha accompagnato nella discesa.

RELAZIONE PDF

 

 

 

Scalocchio - Paretina Nord

In uscita da One more?

Scalocchio - Paretina Nord

Studiando la paretina dall’uscita di The Pirate

Scalocchio - Paretina Nord

Scorci

Scalocchio - Paretina Nord

Sul primo tiro di Flying stone

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Salita8.5
Ambiente9
Arrampicata9
8.8
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Scritto da

REDclimber

FEDERICO ROSSETTI: Scalo, fotografo, racconto. Esperto di social media e comunicazione digitale, racconta le sue salite in montagna sul blog redclimber.it che ha fondato nell’autunno del 2012. In montagna muove i primi passi tra le cime dell’Appennino Settentrionale dove ha aperto nuove vie su roccia e ghiaccio. Vive le terre alte spinto dalla voglia di ricerca, riscoperta e avventura. Si dedica a raccontare le montagne dal blog alle pubblicazioni editoriali. Uno dei suoi progetti è « Vie normali Valle d’Aosta », salire tutte le 1226 cime della Valle d’Aosta e pubblicare una collana di 8 guide escursionistiche – alpinistiche. Nel 2020 ha fondato Mountain Communication, un’agenzia di comunicazione che si occupa di valorizzare realtà legate al mondo della montagna.

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