L’Appennino Tosco – Emiliano in inverno non è solo canali ma anche creste di neve che spesso regalano scorci, panorami, emozioni che hanno poco da invidiare con le più rinomate salite alpine. Come tutte le salite appenniniche e più in generale le salite invernali, le condizioni sono una parte integrante per la riuscita della salita oltre che per apprezzare al meglio la stessa. Normalmente la fine della stagione invernale regala le condizioni migliori con innevamento abbondante, cornici e tratti sottili, ma anche in pieno inverno le creste risultano itinerari consigliabili dopo le abbondanti nevicate quando la neve ricopre ogni cosa e i canali/pendii carichi di neve fresca non sono in condizione. Le difficoltà risultano spesso mutevoli a seconda della quantità e qualità di neve e ghiaccio ma per lo più sono classiche e contenute.
L’elenco che segue non è una classifica dal primo al decimo posto ma 10 proposte di salite per tutti i gusti e difficoltà (TUTTE LE SALITE SONO ALPINISTICHE).
Meritano comunque una citazione le tante ingiustamente escluse: la cresta Nord dell’Alpe di Succiso, la Cresta dello Sterpara, tutto lo spartiacque del crinale parmense, la cresta SO del Monte Orsaro, lo sperone Nord di Punta Buffanaro e forse tante altre.
LE 10 CRESTE INVERNALI PIÙ BELLE DELL’APPENNINO


1. GROPPI DI CAMPORAGHENA
TRAVERSATA INTEGRALE DELLE CRESTE
per fortuna non finisce mai, superba!
PD+ (45° M)
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2. CRESTA DELLO SCALOCCHIO
e TRAVERSATA DEL GENDARME DELLA NUDA
tra le cornici del Vallone dell’Inferno
AD/AD+ (50° M)
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5. MONTE GIOVO E RONDINAIO
TRAVERSATA DELLE VETTE
tra le più belle dell’Appennino
PD












9. MONTE SILLANO
e TRAVERSATA AL M. SORAGGIO E LE PORRAIE
isolata e poco frequentata
F+


10. PUNTA SOFIA
CRESTA DEI BALZI DELL’ORA
elegante cresta al Corno alle Scale
PD (45°)

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*se la tua ‘cresta preferita’ non compare nell’elenco commenta questo articolo 🙂
GUIDE ALPINISTICHE APPENNINO TOSCO EMILIANO

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