Il Vallone dell’Inferno è uno dei posti più affascinanti dell’Appennino Tosco-Emiliano. In inverno l’accesso comodo e la molteplicità di itinerari di ogni difficoltà e con esposizioni particolarmente favorevoli ne fanno uno dei luoghi prediletti per l’alpinismo invernale con piccozze e ramponi.
Con i suoi 1895 metri, La Nuda è la vetta più elevata del vallone e la sua costiera settentrionale che comprende la cima del Forame separa questo selvaggio angolo d’Appennino dagli antropizzati impianti sciistici di Cerreto Laghi. Questo ampio crinale è composto da una serie di gendarmi e paretine rocciose, intervallati da numerosi canali di neve mai difficili, spesso discesi in sci, che si prestano anche a qualche variante più difficile sempre con splendida vista sul Gendarme e la Cresta dello Scalocchio.
Il Canale dei 2 gendarmi salito da alpinisti reggiani a metà degli anni ’70 è il canale più classico e frequentato della zona e si sviluppa per circa centocinquanta metri tra torrioni rocciosi con pendenze mai eccessive (30/50°).
Prima salita: I. e V. Cioni, M. Fornaciari, S. Leoni, B. Pergreffi, C. Possa e A. Soncini il 2 marzo 1975
LA NUDA, IL FORAME (1895 m) – CANALE DEI 2 GENDARMI

La costiera occidentale della Nuda – Forame con gli accessi del Canale dei 2 Gendarmi
INFO TECNICHE | |||
---|---|---|---|
Data Uscita | 8 marzo 2018 | Compagni | Federico Rossetti |
Itinerario | Canale dei 2 Gendarmi | Zona Montuosa | Appennino Settentrionale |
Tempo e distanza | 5.15 h (1.30 h la via) | Dislivello | 600 m (la via circa 100 m per uno sviluppo di circa 100 m + 90 metri di cresta finale) |
Località di Partenza | Passo del Gatto (RE) | Quota partenza e arrivo | 1269 m - 1849 m |
Difficoltà globale | PD+ | Difficoltà tecnica | Canale di neve a 30/50° |
Chiodatura | Sosta sulla sella d'uscita. Qualche chiodo sui lati (talvolta sotto la neve) | Materiale | Da alpinismo invernale (utile la 2° picca). Eventualmente una corda, fittoni e qualche protezione veloce. |
Tipologia arrampicata | Canale di neve | Roccia | - |
Segnavia | Sentiero CAI 00 | Libro di vetta | No |
Punti d’appoggio | Bivacco Rosario | Acqua | No |
Cartografia utilizzata | Carta escursionistica - L'Appennino Reggiano (foglio 2) | Bibliografia utilizzata | Appennino di neve e di ghiaccio Vol. 1 it. 162 |
Giudizio | ![]() ![]() ![]() | Consigliata | Si, classica del Vallone! |

INDICAZIONI STRADALI
Raggiunto il Passo del Cerreto che separa le province di Reggio Emilia e Massa Carrara, si svolta in direzione Cerreto Laghi. Dopo 900 m si lascia la macchina nei pressi di un tornante, di fronte all’Albergo Belvedere (chiuso).
AVVICINAMENTO
Lasciata l’auto nel parcheggio del Ristorante/Albergo Belvedere, si prende la strada seguendo le indicazioni CAI per il sentiero 00 e il Monte La Nuda. Si superano alcune costruzioni e al termine della strada si segue il sentiero che sale dolcemente nel bosco. Ignorando tutti i bivi si prosegue sul sentiero 00 fino alla spianata del Bivacco Rosario (1/1.30 h). Si sale dietro al bivacco nel bosco puntando all’evidente canale su percorso non obbligato. Fuori dalla vegetazione si risale il pendio nevoso, via via più ripido e si raggiunge la base dell’ampio canale (1.30 h).
Con neve portante conviene abbandonare la traccia del sentiero quando il sentiero esce dal bosco prima dell’ultimo ‘strappo’ per il bivacco e salire direttamente per ampio pendio fino alla base dell’evidente canale risparmiando un po’ di tempo.
RELAZIONE
Salire la prima parte del canale su pendenze modeste (30/40°). Quando il canale sembra biforcarsi continuare a seguire il ramo principale al centro su pendenze che vanno ad accentuarsi. Il canale si stringe e si raggiunge ripidamente (45/50°) la selletta d’uscita (0.30/1 h dall’attacco). Scendere nell’opposto versante, quindi traversare verso destra (faccia a valle) fino ad individuare un canaletto (45°) che permette di rimontare la cresta. Seguirla senza difficoltà in discesa fino ad un ampia sella (a destra si può rientrare al bivacco per uno scivolo di neve: Scivolo SO, max. 35/40°). Si prosegue per l’ampia dorsale nevosa senza difficoltà con vista sugli impianti del Cerreto. Raggiunta una nuova sella si inizia a salire più ripidamente facendo attenzione a mantenersi sempre sul filo della cresta ed evitando il pendio a sinistra dove si verifica sempre qualche valanga. In breve si raggiunge la vetta (0.30 h dall’uscita del canale).
DISCESA
Scendere verso Ovest lungo il crinale che collega La Nuda al Gendarme con bella vista sulle Alpi Apuane e il mare. Raggiunta la sella (cartelli) abbandonare la cresta e scendere nel vallone con percorso non obbligato (inizialmente 30°) fino a raggiungere la piana del Bivacco Rosario. Per sentiero segnato e sempre tracciato si rientra al parcheggio (1.30/2 h dalla cima).
OSSERVAZIONI
Canale molto classico, didattico e ripetuto, ottimo come primo approccio alle salite invernali con piccozze e ramponi in Appennino Settentrionale. Con poca neve sulle rocce c’è qualche chiodo utilizzabile, mentre sulla sella in uscita è presente una sosta a spit. Le rocce sui lati offrono comunque buone possibilità di protezioni. Il canale come tutto il versante prende il sole al pomeriggio ma resta in condizione fino a stagione avanzata. La salita è eventualmente abbinabile con altri percorsi al Vallone dell’Inferno (in particolare tutti i canali al crinale dello Scalocchio restano in ombra tutto il giorno).
SALITE INVERNALI NELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO
CONDIZIONI E METEO INCONTRATI (8 marzo 2018)
Bellissima giornata con tanta neve e cielo blu. Neve dura e portante alla macchina e nel bosco in basso ma che è diventata più sfondosa salendo. Canale molto pieno con neve non ghiacciata ma complessivamente buona per una progressione senza troppa fatica, più delicato l’ultimo tratto ripido. Ambiente notevole con tanta neve sulle pareti e creste belle corniciate.


Il Canale dei 2 Gendarmi

I 2 Gendarmi!

La parte finale del canale con vista su Gendarme e Scalocchio

Da sinistra: gli impianti del Cerreto, La Nuda, il Gendarme e lo Scalocchio
[signinlocker id=”15967″]
RELAZIONE PDF

[/signinlocker]
GUIDE APPENNINO
ALTRE SALITE INVERNALI AL VALLONE DELL'INFERNO
-
Canale dei 2 gendarmi: classica salita invernale al Vallone
Il Vallone dell’Inferno è uno dei posti più affascinanti dell'Appennino Tosco-Emiliano. In inver
-
Biglietto per l'inferno: salita in ambiente sulla nord dello
Lo Scalocchio (1849 m) è la cima che chiude a Ovest il Vallone dell’Inferno in Appennino. Il suo
-
Scalocchio - Paretina Nord: una palestrina di ripido Appenni
Lo Scalocchio (1849 m) è la cima che chiude a Ovest il Vallone dell’Inferno nell'Appennino Tosco-
-
Misto Inferno allo Scalocchio: nuova linea al Vallone dell'I
Lo Scalocchio (1849 m) è la cima che chiude a Ovest il Vallone dell’Inferno in Appennino. Il suo
-
La Gula: il canale più bello del Vallone dell'Inferno
...chiamato «gula», si sviluppa poco a destra del Canale dei 2 Gendarmi, in realtà era già stat
-
The Pirate: una nuova via invernale allo Scalocchio in Appen
Lo Scalocchio è la cima che chiude a Ovest il Vallone dell'Inferno in Appennino. Il versante nord
-
Dalli Gully al Gendarme: un'impegnativa salita invernale in
Chi cercasse di individuare sulla cartina topografica dell'IGM, il "Gendarme" rimarrebbe certamente
-
Cresta dello Scalocchio e attraversata versante N del Genda
La cresta dello Scalocchio è quel crinale rocciso che insieme al Gendarme e al monte La Nuda domina
Nessun commento