I 10 canali invernali più belli dell’Appennino Tosco – Emiliano

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Tra le linee invernali i canali sono da sempre le salite più apprezzate da ammirare e salire. L’Appennino si presta particolarmente a questi itinerari e se ne trovano davvero per tutti i gusti e difficoltà, dai facili canali a 40/50° ai più ripidi e impegnativi canali incassati, ai canali brevi e comodi, ai lunghi canaloni in ambiente isolato, alle brevi ma intense ‘pareti nord’ in stile alpino. Tutti ovviamente vanno intesi in stile Appenninico e quindi quasi mai paragonabili per impegno e difficoltà alle salite alpine ma nel loro ‘piccolo’ sono salite di soddisfazione in un contesto unico e meraviglioso.

Come tutti i canali del mondo anche in Appennino le buone condizioni di neve e del pendio sono fondamentali per una salita in sicurezza (le valanghe di grandi dimensioni non sono rare sulle nostre montagne). La neve assestata si trova di solito sempre alla fine della stagione fredda (marzo – inizio aprile) quando però le giornate sono più lunghe, l’esposizione al sole più elevata e le temperature maggiori. In questi ultimi mesi dell’inverno i canali si riempiono sempre di neve riducendone in parte le difficoltà e con essa un po’ della loro severità e bellezza. A differenza di Alpi e prealpi non è raro però che si verifichino condizioni ottimali anche in pieno inverno (gennaio – febbraio) grazie al microclima appenninico con i suoi numerosi sbalzi termici, il forte vento e la migliore amica di tutti gli appenninisti: la pioggia. Oggi con la diffusione della progressione con due piccozze questi itinerari non oppongono quasi mai difficoltà particolari ma necessitano comunque di una buona tecnica alpinistica, spesso si procede slegati e cadere non è mai una buona idea!

L’elenco che segue non è una classifica dal primo al decimo posto ma 10 proposte di salite per tutti i gusti e difficoltà e prende in esame solo i canali morfologicamente tali o che lo hanno intrinseco nel nome (TUTTE LE SALITE SONO ALPINISTICHE).

Meritano comunque una citazione i tanti ingiustamente esclusi: il Canale Nord al Monte Penna, il Canale Centrale al Monte Torricella, i canali est al Monte Casarola, il Canale Nord a Punta Buffanaro, il canale Ovest al Monte Gomito, i Canali del Triangolo alla Bastionata della Grotta Rossa e forse tanti altri.

 

I 10 CANALI INVERNALI PIÙ BELLI DELL’APPENNINO

 

1. MONTE SCALA

CANALINO NO

canalino non per caso, tosto

D+ (85° M)

RELAZIONE ]

Canalino dello Scala

Il tiro chiave del Canalino dello Scala

 

2. MONTE GIOVO

CANALE CENTRALE e SINISTRO

tra i più ripetuti dell’Appennino, con merito!

AD+ (80°)

RELAZIONE ]

Monte Giovo - Canale Centrale e Sinistro

Sul primo tiro del Canale Centrale (non è spiano come sembra!)

3. ROCCABIASCA

CANALE CENTRALE

estetico ma facile facile

PD (40°)

RELAZIONE ]

 

Monte Roccabiasca

Il Monte Roccabiasca con il suo canale

4. ALPE DI SUCCISO

CANALE DEL MASSO

sinuoso e divertente

AD+ (60° M)

RELAZIONE ]

Alpe di Succiso

Lungo il Canale del Masso

 

5. CORNO ALLE SCALE

CANALONE DEI BOLOGNESI

storico e ingaggioso

D (75°)

Corno alle Scale

In uscita dal Canale dei Bolognesi (foto by www.alpinistidellambrusco.org)

6. MONTE PRADO

CANALE A Z

zona notevole, tante possibilità

AD- (50°)

 

Monte Prado

La parete Est del Prado con la linea del Canale a Z

7. MONTE PENNA

CANALE ROBERTO

canale solo di nome, non banale

D- (65° M)

Monte Penna

Sul primo tiro del Canale Roberto

 

8. MONTE ALTO

CANALE NORD

bella linea, obbligatorio continuare in cresta!

PD+  (45°)

[RELAZIONE]

 

Monte Alto

All’interno del Canale Nord del Monte Alto

9. LA NUDA (IL FORAME)

CANALE DEI DUE GENDARMI

facile e meritevole

PD+ (45°)

La Nuda (Il Forame)

Il lato sinistro del Vallone dell’Inferno e il Canale dei 2 Gendarmi  a sx

 

 

 

 

 

 

 

 

10. ALPE DI SUCCISO

CANALONE OVEST

il più lungo dell’Appennino

PD+ (45°)

Alpe di Succiso

Il Canale Ovest al centro

 

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*se il tuo ‘canale preferito’ non compare nell’elenco commenta questo articolo 🙂

 

 

Appennino

Scritto da

REDclimber

FEDERICO ROSSETTI: Scalo, fotografo, racconto. Esperto di social media e comunicazione digitale, racconta le sue salite in montagna sul blog redclimber.it che ha fondato nell’autunno del 2012. In montagna muove i primi passi tra le cime dell’Appennino Settentrionale dove ha aperto nuove vie su roccia e ghiaccio. Vive le terre alte spinto dalla voglia di ricerca, riscoperta e avventura. Si dedica a raccontare le montagne dal blog alle pubblicazioni editoriali. Uno dei suoi progetti è « Vie normali Valle d’Aosta », salire tutte le 1226 cime della Valle d’Aosta e pubblicare una collana di 8 guide escursionistiche – alpinistiche. Nel 2020 ha fondato Mountain Communication, un’agenzia di comunicazione che si occupa di valorizzare realtà legate al mondo della montagna.

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