Groppi di Camporaghena: gran traversata invernale per le creste dell’Appennino

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Groppi di Camporaghena - Traversata invernale

I Groppi di Camporaghena in Appennino sono una bella linea di cresta tra le cime di Punta Buffanaro e del Monte Alto. La traversata integrale, dal passo del Lagastrello al Passo di Pietratagliata passando per la Sella di Monte Acuto in direzione Est – Ovest, è una tra le più belle cavalcate d’Appennino, molto panoramica sulle Alpi Apuane e sul crinale appenninico. La cresta, in gran parte nevosa,  è spesso larga e senza difficoltà con passaggi di misto sparsi soprattutto nella seconda parte. Le difficoltà sono concentrate nella salita a Punta Buffanaro su ripido terrendo misto e nei tratti della ferrata estiva nel tratto Monte Alto – Passo di Pietratagliata.

Prima salita: ignoti

GROPPI DI CAMPORAGHENA – TRAVERSATA INTEGRALE INVERNALE

Groppi di Camporaghena - Traversata invernale

La cresta verso il Monte Alto

INFO TECNICHE
Data Uscita10/11 febbraio 2015Compagni-
ItinerarioTraversata invernale (ovest - est) dei Groppi di CamporaghenaZona MontuosaAppennino Settentrionale
Tempo e distanza9 h (4 h la cresta)
Dislivello1100 m
Località di PartenzaDiga del Lagastrello (RE)Quota partenza e arrivo1159 m - 1904 m
Difficoltà globalePD+Difficoltà tecnicaNeve fino a 45°, passi di misto.
ChiodaturaCavo della ferrata estivaMateriale1 piccozza (2° utile, non indispensabile), eventualmente la corda e qualche protezione veloce
Tipologia arrampicataCresta nevosa con passi di mistoRocciaArenaria macigno
SegnaviaSentiero CAI 659 A, 00, 673, 659
Libro di vettaNo
Punti d’appoggioBivacco Ghiaccioni, Rifugio SarzanaAcquaFontana alla partenza
Cartografia utilizzataCarta escursionistica – L’appennino Reggiano (foglio 2)Bibliografia utilizzataAppennino di neve e di ghiaccio Vol. 1 Itinerario 65
Giudizio100100100100ConsigliataSi, molto bella.

 INDICAZIONI STRADALI

Si raggiunge il Passo del Lagastrello in Appennino Settentrionale. Provenendo da Parma si attraversa il ponte sulla diga e si lascia la macchina sul lato sinistro della strada.

AVVICINAMENTO

Si imbocca il sentiero seguendo le indicazioni per il Rifugio Sarzana. Si sale e al bivio si prende a destra su sentiero 659A in direzione della Sella di Monte Acuto. Si procede nel bosco seguendo il sentiero estivo prima in salita poi a mezzacosta, poi nuovamente in salita fino ad uscire dal bosco rimontando una cresta al sole. Si segue la bella cresta fino alla base di un tratto più ripido. Si sale direttamente o in ascesa verso sinistra. Nel primo caso si giunge sulla cresta di crinale a quota 1742 m, nel secondo si raggiunge la Sella di Monte Acuto, 1721 m (1.30 h).

 

Groppi di Camporaghena - Traversata invernale

Verso la Sella di Monte Acuto

Groppi di Camporaghena - Traversata invernale

La Ovest dell’Alpe di Succiso a sinistra e la Cresta dei Groppi di Camporaghena a destra

RELAZIONE

Si percorre la bella e larga cresta nevosa con una serie di saliscendi senza difficoltà verso destra fino alla base di un tratto più sottile (cartello Sentiero Attrezzato Groppi di Camporaghena) che si percorre in bella esposizione. Si scende quindi con qualche facile passo di misto a una sella e si risale l’opposto versante per comoda cresta nevosa. Sulla sommità si procede prima in piano, poi in discesa sul lato sinistro (cornici) su cresta abbastanza sottile ed esposta (cavo, spesso coperto), raggiungendo la Sella di Punta Buffanaro (1752 m). Si prosegue in cresta su percorso non obbligato a dx del filo. Si sale direttamente (45°/misto facile) o zizagando sul lato destro. Dopo un tratto più ripido si sormonta una “cimetta” e si procede qualche metro in piano. Si torna poi nuovamente a salire in progressiva ascesa verso destra su neve e terreno misto (45° – esposto). Si arriva in cresta su percorso non obbligato, più facile se si traversa prima a destra sotto le fasce rocciose e si esce successivamente in cresta. Si percorre quindi la bella cresta nevosa senza difficoltà raggiungendo la cima di Punta Buffanaro (1879 m). Si scende per cresta larga fino alla Foce di Torsana (1800 m) dove si rinizia a salire. Si percorre in piano un tratto sottile, poi una serie di saliscendi conducono a un tratto verticale (cavo). Nuovamente in piano (cavo – cornici) per qualche metro, poi si evita a sinistra una paretina verticale e rinconquistata la cresta nevosa che si segue sul lato sinistro senza difficoltà raggiungendo la cima del Monte Alto (1904 m). Si scende poi ripidamente (35°) lungo la cresta nevosa. Si supera un primo dentello e si scende lungo delicate e ripide placconate (cavo). Si sale un secondo salto esposto (cavo), poi per crestina di neve, quindi in discesa su terreno misto fino a raggiungere il Passo di Pietratagliata (1779 m – 4 h). I salti sono evitabili sul lato sinistro.

DISCESA

Dal passo si scende verso Nord nella Conca dei Ghiaccioni, tenendosi sul versante destro (Alpe di Succiso). Raggiunta la base del vallone si procede nel lato opposto cercando i segni del sentiero estivo al limitare del bosco. Seguendo i segni si raggiunge la radura dei Ghiaccioni dove si seguono le indicazioni per il Rifugio Sarzana su segnavia 659. Si inizia a salire il ripido versante nel bosco e con fatica si raggiunge il Lago di Monte Acuto. Seguendo il sentiero con traccia sempre presente in inverno si raggiunge la diga del Lagastrello (2.30/3 h dal Passo di Pietratagliata).

OSSERVAZIONI

Grandiosa traversata appenninica. Le difficoltà globalmente sono contenute, discontinue e molto variabili a seconda delle condizioni. Non va però sottovalutata per la notevole lunghezza e qualche passaggio, soprattutto con cavo coperto. E’ possibile comunque abbandonare più volte la cresta sul lato emiliano. Si è proposta la partenza dal passo del Lagastrello, in quanto la salita alla sella di Monte Acuto risulta molto piacevole e panoramica. Ideale sarebbe scendere a Succiso nuovo e tornare al Lagastrello in macchina per evitare il lungo ritorno per il Rifugio Sarzana. In alternativa si può partire da Succiso Nuovo e raggiungere il crinale salendo la Cresta del Lago dal lago di Monte Acuto.

RELAZIONE PDF

 

 

Groppi di Camporaghena - Traversata invernale

Prima parte di cresta e Punta Buffanaro

Groppi di Camporaghena - Traversata invernale

Monte Alto

Groppi di Camporaghena - Traversata invernale

Il tratto attrezzato verso il Passo di Pietratagliata

Groppi di Camporaghena - Traversata invernale

Alba al Campo Base

Our Rating

Salita9.5
Ambiente10
Arrampicata8
Tra le più belle linee di cresta dell'Appennino
9.2
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Scritto da

REDclimber

FEDERICO ROSSETTI: Scalo, fotografo, racconto. Esperto di social media e comunicazione digitale, racconta le sue salite in montagna sul blog redclimber.it che ha fondato nell’autunno del 2012. In montagna muove i primi passi tra le cime dell’Appennino Settentrionale dove ha aperto nuove vie su roccia e ghiaccio. Vive le terre alte spinto dalla voglia di ricerca, riscoperta e avventura. Si dedica a raccontare le montagne dal blog alle pubblicazioni editoriali. Uno dei suoi progetti è « Vie normali Valle d’Aosta », salire tutte le 1226 cime della Valle d’Aosta e pubblicare una collana di 8 guide escursionistiche – alpinistiche. Nel 2020 ha fondato Mountain Communication, un’agenzia di comunicazione che si occupa di valorizzare realtà legate al mondo della montagna.

2 comments

  1. pistapoci 30 Gennaio, 2019 at 11:25 Rispondi

    Ciao, non è che avete una traccia GPS da scaricare?
    Oltre alla relazione, che è la cosa più utile, una traccia fa sempre comodo. Grazie!

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