Alpe di Succiso – Cresta Est (via normale invernale)

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Alpe di Succiso

L’Alpe di Succiso (2017 m) la cima più settentrionale dell’Appennino Tosco-Emiliano che supera i 2000 m. E’ una cima particolare dell’Appennino, posta completamente in territorio emiliano, ha una bella forma piramidale i cui lati sono solcati da lunghi canaloni. L’ambiente ricorda quello alpino maestoso e selvaggio, non è comoda come tante altre vette del crinale e anche la via normale ha uno sviluppo e un dislivello notevole che richiedono un impegno di circa 3 ore. La salita per la cresta Est è la via più facile di salita per raggiungerne la cima in inverno. La salita seppur non presentando difficoltà particolari è una salita alpinistica che richiede sempre attenzione (il vallone del Rio Pascolo è stato spesso teatro di incidenti anche mortali).

Prima salita: ignoti

ALPE DI SUCCISO (2017 m) – CRESTA EST (INVERNALE) 

La cresta Est dell'Alpe di Succiso

La cresta Est dell’Alpe di Succiso

INFO TECNICHE
Data Uscita10 aprile 2010CompagniAlberto Piazza
ItinerarioSalita invernale all'Alpe di Succiso per la Cresta EstZona MontuosaAppennino Settentrionale
Tempo e distanza5 hDislivello1050 m
Località di PartenzaSucciso Nuovo (RE)Quota partenza e arrivo980 m - 2017 m
Difficoltà globaleFDifficoltà tecnicaPendio fino a 30/35°
Chiodatura-MaterialeDa alpinismo invernale (ramponi e piccozza)
SegnaviaSentiero CAI 655 667Libro di vettaNo
Punti d’appoggioPaese alla partenza, Rifugio Rio Pascolo (non gestito)AcquaFontana alla partenza
Cartografia utilizzataCarta escursionistica – L’appennino Reggiano (foglio 2)Bibliografia utilizzataGMI Appennino Ligure e Tosco Emiliano pag. 263
Giudizio100100100ConsigliataSi. Una delle più belle montagne dell'Appennino.

INDICAZIONI STRADALI

Si raggiunge l’abitato di Succiso Nuovo nell’Appennino Reggiano e si lascia la macchina lungo la strada nei pressi della chiesa (fontana).

RELAZIONE

Lasciata l’auto, si prende l’evidente carraia che sale, dopo pochi metri al bivio, a sinistra, in direzione Rifugio Rio Pascolo e Alpe di Succiso su sentiero 655. Si segue la carraia, si passa un rio, sempre nel bosco che a tratti si fa meno fitto e permette una vista verso il crinale e la parete della Punta Buffanaro. Si guada un secondo rio e si prosegue sempre in salita, mai ripida; la carraia si stringe in corrispondenza di un “canale” in ripida salita e al suo termine, giunti su una selletta, sempre nel bosco diventa un sentiero che si segue fino a uscire dal bosco e a raggiungere il Rifugio Rio Pascolo a quota 1570 m (1,15 h). Si continua su terreno nevoso seguendo il sentiero che passa dietro la capanna e si risale la grande valle tra le pareti del Casarola e dell’Alpe. Si sale ora più ripidamente (30/35°) e si guadagna la cresta che si prende a destra. Si segue la cresta e si raggiunge la vetta (2017 m – 3 h).

DISCESA

Per stesso itinerario di salita (2 h). E’ possibile anche scendere per la Cresta SO (F+). Questa seconda via però presenta qualche difficoltà in più rispetto alla salita sopra descritta, è quindi consigliabile se si volesse percorrere un itinerario ad anello, la salita per la Cresta SO e la discesa per la Cresta Est.

OSSERVAZIONI

Anche se non presenta particolari difficoltà non bisogna sottovalutare la salita, l’Alpe in veste invernale è una montagna vera e severa.

 

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Our Rating

Salita9
Ambiente8
Una delle più belle montagne dell'Appennino.
8.5
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Salita Consigliata