Dopo un mese e qualche giorno dall’inizio ufficiale dell’inverno la stagione fredda ci ha finalmente fatto visita portando un bel carico di neve in Appennino. Diciamolo sottovoce, ma l’inverno sembra essere arrivato, speriamo che, per qualche tempo, non ci abbandoni!!
La perturbazione tra mercoledì 21 gennaio e venerdì 23 gennaio ha innevato le cime dell’Appennino. La neve si è spinta fino ai 700 metri di Corniglio in Val Parma nella nottata tra mercoledì e giovedì. Gli accumoli sono stati buoni, nulla di eccezionale, ma in questo strano inverno è veramente vietato lamentarsi. Accumuli compresi tra i 20 cm di Lagdei (1250 m) e i 50/60 cm a 1700 metri nella conca sotto la Sella del Marmagna. Neve molto pesante/bagnata tra Lagdei e il Lago Santo, leggermente più farinosa, ma sempre molto compattosa verso il Marmagna. Nei pressi del crinale è nevicato con vento e bufera accumulando nei canali e nelle conchette.
A Lagdei nella giornata di giovedì è nevicato debolmente tutta la mattina senza accumulare sulle superfici metalliche, e solo leggermente al suolo (0/1 cm). Salendo con la quota, al diminuire della temperatura, ho trovato neve di maggiore qualità e precipitazioni a tratti moderate. Sopra i 1700/1750 metri nevicava a modo bufera con vento moderato. Temperature alte tutta la giornata nei pressi dello zero.
Conclusione: ottima neve che andrà a formare un buon fondo. Speriamo ora la stagione si movimenti un pò, permettendo una rapida trasformazione del manto.
(Osservazioni di Giovedi 22 gennaio )
Buon innevamento, in aumento, di neve pesante non trasformata. Omogeneo sopra i 900/1000 metri.
Sono state riscontrate le seguenti altezze nevose in zona Monte Marmagna.
RILEVAZIONE MASSIMA: incredibile muro – cornice di neve dello spessore di circa 150 cm nei pressi della cima del Monte Marmagna. Altrove 70/80 cm per accumulo da vento e circa 50/55 cm veri a 1700 metri.
METEO WEEKEND
Tempo generalmente buono. Sabato migliore con copertura nuvolosa a partire dal pomeriggio fino alla mattinata di domenica. Temperature in diminuzione nella giornata di domenica.
ITINERARI CONSIGLIATI
Finalmente condizioni invernali. Consiglio appassionato: tutti abbiamo voglia di spiccozzare in giro, purtroppo ci vuole pazienza. La neve fresca non trasformata non permette salite con picche e ramponi sui pendii dell’Appennino. Evitare canali, canaloni e pendii, puntare esclusivamente alle creste. Oltre che non essere in condizione, i canali possono risultare pericolosi.
Meteomont: pericolo marcato (3) nella giornata di Sabato per l’Appennino Centrale – Moderato (2) Domenica per tutto l’Appennino sabato compreso.
Probabili tratti ghiacciati in particolare lungo le creste di crinale.
Tutte le vie normali alle cime dell’Appennino non offrono particolari controindicazioni. Tenere comunque presente che la neve fresca e l’assenza di una traccia rendono la marcia faticosa e dilatono notevolmente i tempi.
In conclusione: ottimo weekend per le ciaspolate. Alpinisticamente parlando le creste cariche di neve e incrostate di ghiaccio sono l’unica meta possibile e consigliabile.
Ciaspole: utili, indinspensabili sui percorsi non tracciati over 1500 m.
Sci: manca il fondo.
Piccozza e ramponi: probabilmente utili sulle creste di crinale. Sempre nello zaino!!
BOLLETTINI METEO
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