C’erano una volta il ghiaccio e i ciuffi d’erba fino alle vette più alte dell’Appennino, poi arrivò febbraio e tutto fu un lontano ricordo! Se l’erba è ora totalmente sommersa da un abbondante coltre bianca, il ghiaccio invece incrosta quasi ogni cosa e spesso è solo nascosto dalla polvere bianca.
Ma facciamo un passo indietro, la settimana era iniziata con temperature piuttosto miti che però sono andate lentamente a calare soprattutto in quota. Giovedì gran giornata per l’appennino, con classica libecciata e accumuli veramente notevoli superiori ai 100 mm a ridosso del crinale e neve oltre i 1200 metri, molto pesante a tutte le quote accompagnata da venti da uragano (raffica a 204 km/h al P.so Croce Arcana)! Nella notte tra giovedì e venerdì la circolazione è cambiata con venti più settentrionali e la neve si è spinta più in basso (1000 m) ma soprattutto si è fatta più farinosa a tutte le quote (1200 m +).
In questo momento siamo ancora in piena perturbazione e fino a domani pomeriggio continuerà a nevicare in Appennino con possibili belle sorprese anche in pianura. Per ora febbraio è iniziato con il piede giusto
VAL PARMA – BADIGNANA (2 febbraio 2018 – Appennino Tosco-Emiliano)
OSSERVAZIONI (1200/1600 m): la neve aumenta esponenzialmente con la quota e gli accumuli ad occhio vanno dai 20 cm, ai cancelli, al metro abbondante a 1600 metri. Il primo strato importante è costituito da neve molto pesante, all’apparenza è compatto e ben consolidato ma sicuramente poggia sulla neve vecchia dura/ghiacciata, dove questa è sopravvissuta. Su questo insiste un ulteriore strato di farina a cui se ne andrà ad aggiungere ancora. Le rocce sono tutte vetrate con un buon ed insidioso strato di ghiaccio. Sulla cresta sopra il Passo del Fugicchia abbiamo trovato uno strato uniforme di ghiaccio subito sotto lo strato di fresca (qui sicuramente ha lavorato il vento e lo strato di neve pesante è ghiaccio!).
(il canalino dello Scala sembra bello pieno, la Mano appare come un canale… la neve per scendere è bella!)
IL WEEKEND CHE VERRÀ (3-4 febbraio 2018)
Domani (sabato) molto perturbato soprattutto al mattino con precipitazioni abbondanti e diffuse in Appennino, e neve fin verso la pianura. Migliora dal pomeriggio e tempo discreto fino alla mattina di domenica.
Sabato sconsigliabile per qualsiasi attività, domenica un bel tuffo nella neve non lo si nega a nessuno!
BOLLETTINI METEO
SALITE CONSIGLIATE
Quando nevica con questa intensità solo salire in Appennino a fare un giro merita.
La situazione è comunque piuttosto particolare e richiede molta attenzione fuori dal bosco e cambia molto a seconda di quota e versante con accumuli molto importanti oltre i 1600 m.
Tutti i canali sono intasati e anche piuttosto pericolosi, stesso discorso per i pendii aperti. La totalità dei percorsi per picche e ramponi è impraticabile e totalmente sconsigliabile. Uniche possibilità sono le creste, certamente scenografiche e sicure dove il vento ha lavorato e spazzato la neve fresca. Altra possibilità, remota ma presente, per gli indomiti delle picche sono quei pendii molto esposti agli elementi e molto ripidi soprattutto quelli dove è sopravvissuta un po’ di neve vecchia: qui le possibilità di qualche bella colata e buone condizioni ci sono e non sono così basse (vie oltre difficoltà D e non incassate…)!!
Per muoversi e avvicinamenti sci o ciaspole risultano quasi obbligatori (ramponi sempre nello zaino, probabilmente utili sui crinali e sulle cime più alte).
PICCHE E RAMPONI 10+% di buone condizioni (occhio al verticale su buone esposizioni ).
CASCATE DI GHIACCIO non pervenute.
SCI è il vostro momento ma attenzione!
CIASPOLE indispensabili e consigliate.
Qualche spunto:
- Le creste più belle dell’Appennino Settentrionale
- I canali più belli dell’Appennino Settentrionale DA EVITARE!!
- Relazioni delle salite invernali in Appennino
FLASH D’APPENNINO e CRONISTORIA INVERNO 2017
- 3 dicembre: Lago Santo modenese, condizioni proibitive per le due picche, zero ghiaccio e canaloni pericolosi per accumuli notevoli, oltre il metro.
- 6 dicembre: il canalino dello Scala (RELAZIONE) nell’Appennino parmense è stato salito in condizioni variabili ma accettabili con la cascata magra ma formata. Segnalata anche la presenza della Cascata della Mano che è stata salita da un altra cordata negli stessi giorni.
- REPORT 8 dicembre: Benvenuto Inverno! – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 9/10 dicembre: condizioni di ottima neve dura su quasi tutto l’Appennino. Molto ghiaccio nell’Appennino parmense, neve dura/ghiacciata all’Alpe di Succiso e Cusna. Condizioni discrete nella zona del Lago Santo Modenese.
- interessante REPORT EVENTO METEOROLOGICO TEMPESTA YVES che ha interessato le nostre zone di Nimbus.it
- REPORT 14 dicembre: Gran libeccio, piene e ….. – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 17/21 dicembre: temperature rigide e ottima neve ovunque sull’Appennino, con bella presenza di ghiaccio (saliti numerosi canali e vie in ottime condizioni in zona Giovo/Rondinaio).
- 22 dicembre: salita la Cascata del Sillara, in Val Cedra dove si segnala molto ghiaccio in giro…
- REPORT 22 dicembre: Gran neve sopra i faggi – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 23/24 dicembre: ottime condizioni un po’ ovunque in appennino (salite vie alla NE del Rondinaio e nel gruppo del Giovo, Nord Alpe, Est del Casarola, Vallestrina tutte in ottime/eccellenti condizioni, condizioni non buone alla NE del Prado).
- 27/28 dicembre: bella nevicata in appennino soprattutto alle quote più alte (1200 m +).
- REPORT 29 dicembre: Capodanno in fresca? – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 1/2 dicembre: buon freddo in Appennino, ghiaccio in Val Parma (salita di un nuovo flusso ghiacciato zona Capenne del Lago Scuro)
- 3/5 dicembre: arrivo di aria molto calda ma condizioni che rimangono buone un po’ ovunque in Appennino (ramponi!), salita in buone condizioni The Pirate al Vallone dell’Inferno. Tracciata nuova linea al Vallone dell’Inferno, Monte Scalocchio – Biglietto per l’inferno. Canalino dello Scala in condizioni critiche con ghiaccio scollato.
- REPORT 5 gennaio: Un’uggiosa befana – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano.
- 6/7 dicembre: condizioni critiche, neve sfondosa e rigelo assente.
- 6/10 gennaio: parentesi molto calda, disgelo diffuso. Giovedì 11 gennaio piccola nevicata a quote alte (5/15 cm).
- REPORT 12 gennaio: Tra disgeli e speranze – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 13/14 gennaio: condizioni sufficienti per spiccozzare (un po’ troppa fresca) con splendida scenografia dalle tinte scozzesi
- 15/18 gennaio: periodo dai forti scossoni meteorologici ma privo di precipitazioni, neve ottima su tutti i canali classici.
- REPORT 19 gennaio: Sbuffi primaverili d’inverno – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 20/21 gennaio: condizioni ottime un po’ ovunque su tutte le salite più classiche (tra le tante segnaliamo: molto frequentato il Centrale al Giovo, salite varie linee al Vallone dell’Inferno compresa The Pirate ‘Secca ma bella! Uscita secca con passo impegnativo‘).
- 23/26: settimana grigia e un poco anonima, temperature sopra media senza eccessi. Debole perturbazione in Appennino tra venerdì e sabato con neve a quote elevate.
Per consigli e informazioni sempre a disposizione!
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Nel gruppo facebook Appenninisti: ghiacciatori dell’Appennino Tosco-Emiliano ultime info e aggiornamenti.
Buon Appennino!
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