Picche, picche, picche – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano

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torricella

Non sarà propriamente inverno, ma che tempo… Troppo bello che è quasi noioso! E in questo eterno piattume è anche difficile trovare argomenti di cui scrivere che vadano oltre l’ottima neve (ovunque) e il solleone (per almeno un’altra settimana).

Certo nel weekend arriva aria più fredda da Nord-Est. Certo soffierà un po’ di vento… ma di nuvole o di neve dal cielo neanche l’ombra… e forse solo la luna che spunterà dietro qualche angolo potrà creare un po’ di meraviglia.

Se in pianura abbiamo tolto i cappotti, e questa primavera anticipata risulta piuttosto piacevole, lassù sulle cime il clima, nonostante grandi escursioni termiche che apparentemente ci fanno sobbalzare (temperature positive ovunque anche di notte) rimante per lo più invernale grazie a un’alta pressione che non fa troppi ‘danni’ e anzi favorisce il gelo-rigelo nottetempo; la neve dove c’è resta… a Nord non molla mai, e solo nei versanti al sole lacrima un po’ nelle ore più calde

Sabato scorso abbiamo sfruttato le condizioni e siamo saliti al Vallone dell’Inferno con idee piuttosto bellicose. Purtroppo dimenticanze varie, e condizioni comunque non particolarmente generose sul ripido ripido, ci hanno fatto modificare i piani. E così siamo finiti nel solito buco, o meglio girone infernale dello Scalocchio, e abbiamo aggiunto un nuovo capito alla saga ‘Inferno’; dopo Misto Inferno e Biglietto per l’inferno abbiamo tracciato una (probabile) nuova linea: L’inferno può attendere. Due tiretti piuttosto interessanti in ambiente suggestivo, il primo particolarmente estetico lungo una stretta goulottina, il secondo più zigzagante che si ricongiunge e poi esce con Biglietto per l’inferno [relazione in arrivo, il racconto di Andrea].

Per quanto riguarda le condizioni generali, permangono ottime ovunque e l’abbassamento delle temperature permetterà di spiccozzare tutto il giorno senza particolari problemi. Nello scorso weekend e complessivamente negli ultimi 15 giorni sono stati saliti un gran numero di itinerari su tutte le cime dell’Appennino con condizioni ottime ovunque. Segnaliamo una nuova via di Marco Colò e compagno sulla NE del Giovo e per le foto di questa e altre salite rimandiamo al gruppo Appenninisti.

SCALOCCHIO – BIGLIETTO PER L’INFERNO (16/02)

https://www.facebook.com/RedClimber/videos/413722199437171/

 

IL WEEKEND CHE VERRÀ 

Altro weekend dalla previsione facile facile. Sole a non finire.

Temperature in calo soprattutto a partire da sabato pomeriggio quando arriverà aria fredda da Est. Attenzione al vento! 

Guardando al futuro… anticiclone sempre padrone dell’Europa… ancora temperature sopra la media e sole all’orizzonte.

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BOLLETTINI METEO

 

 

 

 

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Looking for gully (16/02)

Looking for gully (16/02)

SALITE CONSIGLIATE 

Copia e incolla dalla scorsa settimana… il freddino in arrivo garantirà ottime condizioni per qualche ora in più (tutto il giorno) anche sui pendii che prendono il sole.

Vietato stare a casa. Altro weekend da sfruttare.

PREMESSA: ottime condizioni non significa condizioni facili, anzi!!, spesso s’incontra ghiaccio/vetro-ghiaccio anche su pendenze moderate (40/50°), e in caso di scivolate fermarsi può spesso risultare impossibile. La progressione risulta poi più tecnica e faticosa su neve dura e compatta dove entrano solo le punte dei ramponi, rispetto a neve morbida dove si riesce a ‘gradinare’ e far riposare i polpacci. Ottime condizioni non significa poi ottime condizioni ovunque, a tutte le ore ed esposizioni…

Lo scorso weekend molti incidenti sulle nostre montagne, attenzione!!

LASCIATE A CASA LE CIASPOLE: SOLO RAMPONI ANCHE IN BASSO, ANCHE SUI SENTIERI!!!!!

PICCHE E RAMPONI 80% di buone condizioni. Solo 80%, perché complessivamente la copertura nevosa soprattutto nelle quote intermedie è veramente al minimo sindacale e sul ripido ripido un po’ di neve in più faceva comodo.

Tutti i canali classici hanno neve portante, dura/ghiacciata a tutte le esposizioni. Partire presto per tutti gli itinerari che prendono il primo sole. Per tutte le altre esposizioni la neve difficilmente mollerà. Per le vie più ripide le condizioni sono buone/molto buone ma la copertura nevosa a tratti può risultare un po’ limitata nelle esposizioni meno favorevoli e sui pendii più esposti con tratti pelati specie in uscita. Le rocce sono tendenzialmente sempre pulite (eccezioni nelle esposizioni Nord oltre i 1700/1800 m). Possibile presenza di colate di fusione in discrete condizioni dove si formano di frequente (1600/1700 m +), soprattutto in zone incassate e all’ombra.

L’Alpe di Succiso è garanzia assoluta, la NE è in condizione stile 2016 (super!!), molto consigliata [Anni ’70 e tutte le sue varianti], meritevole anche il Canale del Masso e nello stesso versante  Ovest il Canale dell’Ombra. Per rimanere in zona due salite più facili e ‘certamente’ ottime: Canale Nord del Monte Alto e Canale Nord di Punta Buffanaro.

Nel parmense, la copertura nevosa soffre un po’, con tratti un po’ pelati ma le condizioni sono buone su tutti gli itinerari classici. Segnaliamo una nuova relazione in arrivo sul blog del suggestivo Canale NO allo Sterpara del nostro fotografo Misha. Il canalino dello Scala da foto sembra ottimo. Un po’ secchino il Canalone Centrale del Roccabiasca. Consigliabile il Canale Matteo al Sillara, dove  quota ed esposizione regalano una maggiore copertura. Cresta del Roccabiasca e dello Sterpara in condizioni estive. Canalino del Marmagna, una probabile garanzia, anche se all’apparenza un po’ secco. Ottimi i canali alla Ovest del Torricella.

Si potrebbe continuare a lungo e consigliare tutti gli itinerari dell’Appennino. Alpe di Vallestrina e Vallone dell’Inferno sono una garanzia (dal classico Canale dei Due Gendarmi, a tutte le vie sullo Scalocchio, passando per la Gula), unica eccezione sul lato Ovest secco e impercorribile il cosiddetto ‘Canale delle Donne‘. Molto buone le condizioni su tutte le vie sul lato Nord dello Scalocchio (Misto Inferno, Biglietto per l’Inferno, Paretina Nord) ad eccezione di The Pirate (secca) e Dalli Gully (molto secca/inesistente). Looking for gully alla paretina dello Scalocchio molto buona, con ghiaccio generoso (One more?, secca).

Continuando verso Est, stesse condizioni per tutti gli itinerari zona Giovo (sul Centrale si rischia di rimanere imbottigliati…), ecc, ecc…

In ultimo le creste, non troppo scenografiche, ma ben camminabili (non il loro momento migliore ma garanzia di ottimi panorami!!).

CASCATE DI GHIACCIO –

SCI non è stagione. Puntare ad altri lidi. Dalla prossima settimana il ritorno di aria più calda garantirà su qualche pendio, bel firn primaverile.

CIASPOLE ramponi obbligatori!

Spunti:

 

Per consigli e informazioni sempre a disposizione!

Molto graditi messaggi, foto e report da condividere (info@redclimber.it o direttamente al sottoscritto su facebookCONTATTI).

Nel gruppo facebook Appenninisti: ghiacciatori dell’Appennino Tosco-Emiliano ultime info, foto e aggiornamenti.

Contemplando il Gendarme della Nuda

CRONISTORIA INVERNO 2018-2019

22 dicembre 2018: Ghiaccioappennino, si parte o no??!!

4 gennaio 2019: Anno nuovo… ‘solita’ noia!

11 gennaio 2019: Ghiaccio sotto il sole

18 gennaio 2019: Neve, ghiaccio, fresca… inverno al bivio!

25 gennaio 2019: Bianc(hino) Appennino

1 febbraio 2019: Piove sul bagnato (gran condizioni in arrivo?)

8 febbraio 2019: Ci vediamo a scanalando

15 febbraio 2019: Super neve VS Primavera

Due passi sopra Prato Spilla (17/02), sullo sfondo l'Alpe di Succiso

Due passi sopra Prato Spilla (17/02), sullo sfondo l’Alpe di Succiso

Buon Appennino!

Appennino

Scritto da

REDclimber

FEDERICO ROSSETTI: Scalo, fotografo, racconto. Esperto di social media e comunicazione digitale, racconta le sue salite in montagna sul blog redclimber.it che ha fondato nell’autunno del 2012. In montagna muove i primi passi tra le cime dell’Appennino Settentrionale dove ha aperto nuove vie su roccia e ghiaccio. Vive le terre alte spinto dalla voglia di ricerca, riscoperta e avventura. Si dedica a raccontare le montagne dal blog alle pubblicazioni editoriali. Uno dei suoi progetti è « Vie normali Valle d’Aosta », salire tutte le 1226 cime della Valle d’Aosta e pubblicare una collana di 8 guide escursionistiche – alpinistiche. Nel 2020 ha fondato Mountain Communication, un’agenzia di comunicazione che si occupa di valorizzare realtà legate al mondo della montagna.

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Salita Consigliata